Il responsabile di Syriza in Italia polemizza con Grillo che vorrebbe esibirsi in Grecia per il referendum
Di Carlo Perigli
Ci ha provato Beppe Grillo, anche lui ha tentato a cavalcare “l’onda greca”, provando ad accostare il Movimento 5 stelle all’unico paese che ad oggi ha rifiutato – e non solo a parole – le politiche di austerità imposte dall’Unione Europea, proponendo un’alternativa non caratterizzata da un nazionalismo becero e reazionario. Non è la prima volta che il leader pentastellato, in passato “accompagnato” da ottimi elementi del calibro di Matteo Salvini, “sfrutta” il coraggio di Atene, anche se questa volta è andato oltre, annunciando un viaggio in Grecia proprio nel giorno del referendum. “Domenica e lunedì – scriveva ieri il comico genovese sul suo blog – sarò ad Atene insieme ad alcuni nostri portavoce del Parlamento italiano ed europeo per esprimere la solidarietà e vicinanza di tutto il M5S ai cittadini greci in questo momento di democrazia“.
Un’idea che, com’era prevedibile, non ha trovato dall’altra parte un comitato di benvenuto pronto ad accogliere il comico genovese. Al contrario, per spiegare a Grillo – ma anche a chi si ostina ad accostare le due parti in un unico fronte “anti-euro” – le macroscopiche differenze tra le parti è intervenuto Argyrios Argiris Panagopoulos, responsabile di Syriza in Italia, che ha colto l’occasione per evidenziare come le politiche adottate dal governo greco siano diametralmente opposte a quelle che il leader pentastellato ha proposto nel corso del tempo.
“Grillo, scherzi e populismo a parte -a ha dichiarato Panagopoulos – in Grecia non si vota per l’euro ma contro l’austerità e la ricostruzione della nuova Europa dei suoi popoli, democratica, solidale e con una maggiore giustizia sociale. Il governo di Tsipras ha chiuso i CIE, ha dato la cittadinanza ai figli degli immigrati e ha votato una legge per la costruzione di una moschea ad Atene
Grillo in Parlamento europeo i tuoi deputati si trovano proprio di fronte agli europarlamentari di SYRIZA. I tuoi europarlamentari si immischiano a dir poco con razzisti e xenofobi e tu stesso hai dimostrato ripetutamente il tuo disprezzo verso gli immigrati.
Grillo il popolo greco e Tsipras lottano nelle strade e nelle piazze. Non mandano mail di protesta, Organizzano lotte con i lavoratori, i disoccupati, i precari, hanno fatto scioperi con le organizzazioni dei lavoratori, quei sindacati che tu odi profondamente.
Tsipras e il popolo del “NO” abbiamo scelto da quale parte stare.
Grillo tu dovevi stare stasera in piazza Syntagma, insieme con la gente del “Si”, perché rappresenti l’altra faccia di questo neoliberismo che divide e distrugge le nostre società.”
Sarebbe bene che Panagopoulos si informasse prima di dire certe stupidaggini.
i greci, impauriti e minacciati dai politici e dai media occidentali, sceglieranno di continuare ad essere bastonati dai soliti poteri finanziari. grillo va in grecia per vedere in anteprima il risultato del referendum anti euro che egli propone.