In cambio Poroshenko gli ha promesso armi, aiuti di Stato e una legge che liberalizzerà le armi, «come in America». A oggi i miliziani di Pravy Sektor sono 5.000.
di Franco Fracassi
«Pravy Sektor dichiara ufficialmente che sostiene tutti gli sforzi per l’unificazione dell’Ucraina, schierandosi al fianco del nostro Petro Oleksijovych Poroshenko. Ci batteremo per la restaurazione dell’ordine e della sua conservazione». La nota ufficiale diramata dal portavoce del partito Borislav Bereza non lascia dubbi. Le milizie naziste combattono al fianco del governo e del neoeletto presidente.
Secondo il quotidiano tedesco “Berliner Zeitung”, Poroshenko in cambio della loro lealtà, avrebbe concesso a Pravy Sektor la possibilità di formare veri e propri «battaglioni di difesa territoriale», che verranno «riforniti di equipaggiamento militare e armi». Alle unità sarebbe stata promessa anche la «cooperazione con le strutture pubbliche». Infine, a Bereza è stata promessa una legge sulla libera vendita delle armi, di qualsiasi dimensione e pericolosità, «come in America».
Al momento, i battaglioni di difesa territoriale possono contare su cinquemila miliziani.
Pravy Sektor ha anche una pagina Facebook in italiano (Pravyi Sektor – Italia). Al momento ha 1.231 iscritti. Farsi un giro per rendersi conto cosa pubblicano potrebbe essere molto istruttivo.