L’aviazione ucraina bombarda un villaggio. Dieci morti e quasi tutte le case distrutte. Video e fotografie del massacro. Immagini per stomachi forti.
di Franco Fracassi
La mamma di Aliosha racconta gli ultimi desideri del figlio prima che una bomba lo facesse esplodere.
L’inviata di Russia Today Maria Finoshina racconta e mostra le distruzioni a Kondrashovka.
Altre immagini del villaggio distrutto.
Si chiamava Aliosha. Aveva cinque anni. Anzi, ne aveva sei, perché ieri era il suo compleanno. «Mamma mi compri i libri di scuola dell’anno prossimo? Così inizio a leggerli. Non vedo l’ora di vedere la sorpresa che mi farai». La mamma i libri glieli aveva comprati, e la sorpresa anche. Ma Aliosha non li ha visti, né li potrà mai vedere. Il giorno del suo sesto compleanno è stato colpito da una bomba sganciata da un aereo dell’aviazione ucraina. Le gambe le ha perse subito, entrambe. La vita, invece, l’ha persa in ospedale.
Kondrashovka si trova a venticinque chilometri da Lugansk, nel sud-est dell’Ucraina. È una delle roccaforti dei separatisti. Il presidente Petro Poroshenko ha promesso al Paese di annientare tutti i terroristi. Così li chiama lui. E lo sta facendo con solerzia. Il 3 luglio il villaggio di Kondrashovka è stato quasi raso al suolo. Dal 3 luglio ci sono dieci terroristi in meno. Aliosha era uno di loro.
Poi c’è Victor, che è stato diviso in due. Quando non faceva il terrorista era agricoltore. Aleksandr faceva il panettiere. Dasha per sopravvivere vendeva le uova che ogni giorno sfornavano le sue tredici galline. Iuriy, invece, aveva da poco comprato un camion. «Faceva le cose in grande, lui. Era un sognatore. Diceva che quel camion avrebbe cambiato il suo futuro, che lo avrebbe portato lontano da qui», ha raccontato il suo vicino di casa.
Poroshenko per mantenere la sua promessa si è affidato alle forze armate. Ma ancora di più si è affidato al battaglione Azov, formato unicamente da nazisti, venuti anche dall’estero.
La seconda guerra mondiale non ha insegnato nulla , ha lasciato strascichi di odio i nazismi assopiti riaffiorano con tutta la sua virulenza , il male e’ dentro di noi le grandi potenze finanziarie che muovono i fili lo sanno e fanno scaturire l’odio verso l’altro per i propri profitti ..creano crisi finanziarie ad arte , se non li fermiamo sara’ la fine !!!