Non si conoscono le cifre esatte. C’è chi azzarda 480.000. Di certo si sa che il governo russo e quello ucraino sono in difficoltà, perché sono troppi.
di Franco Fracassi
C’è chi dice centomila, chi centoquarantamila, chi addirittura quattrocentottantamila. Il numero esatto degli ucraini fuggiti dalla guerra non si conosce. Le stesse autorità ucraine e russe non riescono a fornire cifre univoche. Nemmeno l’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) ci riesce. Di certo si sa solo che La Federazione russa ha dichiarato lo stato di emergenza in sei province (Oblast di Rostov, Volgograd, Astrakhan, Kraj di Stavropol, Repubblica di Kalmukia e città di Sebastopoli) per far fronte all’afflusso di rifugiati, e che il ministero dell’Interno di Kiev ha fatto sapere alle Nazioni Unite che non è in grado di «far fronte alle esigenze delle decine di migliaia di persone che hanno abbandonato la loro casa».
Di certo si sa anche che gli ucraini ad aver chiesto asilo politico alla Russia sono 2.045. A cui vanno aggiunti quarantaquattro che hanno fatto la stessa richiesta alla Polonia, centoventuno alla Moldavia e centocinque alla Bielorussia. Duemilatrecentoventicinque in tutto.