Un missile colpisce l’edificio, adibito dall’Onu a rifugio per gli sfollati. Sedici morti e oltre duecento feriti. L’esercito israeliano: «Colpa di Hamas, perché non l’hanno evacuata».
di Franco Fracassi
Nuova strage a Gaza. Questa volta un missile ha colpito una scuola a Beit Hanun, che era stata trasformata dell’Unrwa (l’agenzia dell’Onu per i profughi) in un rifugio per sfollati. Secondo Sky England, i morti sarebbero almeno sedici e oltre duecento i feriti. Tra le vittime due fratellini di tre e cinque anni. Funzonari dell’Unrwa: «È un crimine contro l’umanità».
La cronista di Sky a raccontato di scene «orribili, disgustose», «di sangue ovunque». «La maggior parte dei feriti sono donne, bambini e anziani».
L’esercito israeliano: «Colpa di Hamas, perché non l’hanno evacuata». In effetti, il portavoce delle forze armate di Tel Aviv aveva avvertito la Croce rossa dell’imminente bombardamento. Ma l’evacuazione era ancora in fase di organizzazione quando il missile è piombato sull’edificio.
sono dei pazzi, eppure dopo aver subito i crimini del nazismo dovrebbero dare l’esempio.