Il finanziere di origine ungherese ammette il suo ruolo di primo piano nel golpe ucraino. Attraverso la fondazione Open Society, Soros ha dal 2000 un ruolo centrale nelle rivoluzioni che il Dipartimento di Stato Usa alimenta in tutto il mondo.
di Franco Fracassi
«Ho creato una fondazione in Ucraina prima che l’Ucraina ottenesse l’indipendenza dalla Russia (1991). La fondazione sta lavorando da allora… E ha giocato un ruolo importante negli eventi di oggi». George Soros non ha usato giri di parole per spiegare il suo coinvolgimento nel colpo di Stato ucraino. E lo ha fatto ai microfoni della Cnn.
Ungherese di nascita, naturalizzato statunitense, a partire dal 1970 Soros ha accumulato una fortuna pari a venti miliardi di euro speculando sui titoli azionari e sulle monete sovrane. È stato lui nel 1992 a innescare le speculazioni sulla lira, che portarono la nostra moneta a dover uscire dal Sistema monetario europeo.
Negli anni Ottanta Soros ha finanziato i movimenti dissidenti in Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria e altri Paesi del Blocco di Varsavia, dando un apporto sostanziale alla caduta del Muro di Berlino e alla fine dell’Unione Sovietica.
A partire dal 2000 Soros, attraverso la sua fondazione Open Society, ha assunto un ruolo di primo piano nella complessa struttura messa in piedi dal Dipartimento di Stato Usa per alimentare rivoluzioni in tutto il mondo (ventiquattro in quattordici anni).
Solita idiozia decontestualizzata.
Si legga la frase nel contesto, questa è la trascrizione dell’intera intervista direttamente dal sito della CNN
http://transcripts.cnn.com/TRANSCRIPTS/1405/25/fzgps.01.html
E andiamo a vedere di cosa si occupa questa fondazione:
“The International Renaissance Foundation (IRF) (Ukrainian: Міжнародний фонд “Відродження”) is a Ukrainian NGO founded by George Soros.
It was founded in April 1990. IRF is an integral part of the Open Society Foundations which incorporates national and regional foundations in more than thirty countries around the world, primarily in Central and Eastern Europe, as well as the former Soviet Union. These foundations share a common goal of supporting educational, social and legal initiatives that promote the development and establishment of an open society.”
http://en.wikipedia.org/wiki/International_Renaissance_Foundation
Accusare questa fondazione di aver finanziato il Colpo di Stato sarebbe come accusare i leader delle proteste di piazza degli anni 60 per i cambiamenti avvenuti dopo il 1968 in Italia.
Insomma, al solito l’onestà intellettuale non è di casa, qui.