Possono le donne farsi soggetto non solo di una risposta difensiva di quel che resta del welfare, ma di elaborare una prospettiva più complessiva di cambiamento? A questa e altre domande si cercheranno risposte nell’evento organizzato dalla Casa delle Donne di Lecce, l’11 e 12 ottobre.
Si terrà a Lecce, i prossimi 11 e 12 ottobre, il Seminario internazionale “Donne nella crisi e oltre la crisi”, organizzato dalla Rete nazionale di Donne nella crisi e dalla Casa delle Donne di Lecce.
Nato da un lavoro in rete avviato nel corso del forum sociale di “Firenze 10+10”, e sviluppatosi nell’arco del 2013 attraverso la campagna di solidarietà con le donne greche, il Seminario del prossimo ottobre vuole proseguire quel percorso di elaborazione critica dove mettere a tema, da una prospettiva di genere, alcune questioni fondamentali.
Riportiamo dal comunicato delle organizzatrici le finalità del seminario.
a) Discutere sui meccanismi che governano la crisi capitalistica internazionale (comprese le manipolazioni della stessa); i suoi esiti prevedibili (ricadute economiche, politiche, sociali a livello nazionale, europeo e globale); le ricadute della crisi capitalistica internazionale in particolare sul welfare. Ci interessa leggere il disegno complessivo dietro l’attacco ad esso, e ad altre conquiste oggi a rischio, a livello nazionale, europeo e globale; intravederne gli esiti, smascherare anche gli usi strumentali che si fanno della crisi al fine di determinarne certi esiti piuttosto che altri.
b) Partendo dal vissuto delle donne, è possibile pensare un altro paradigma di uscita dalla crisi? Un paradigma che non sia quello imposto come “oggettivamente necessario” dal capitalismo internazionale, dalle istituzioni finanziarie e da quelle politiche ad esse asservite, che producono conseguenze devastanti? Quale disegno di ristrutturazione capitalistica passa attraverso accordi extrapolitici come il Ttip? E quali le ricadute sulle nostre vite? (l’11 ottobre coincide tra l’altro proprio con la proclamata giornata internazionale contro il Ttip).
c) Quali modalità di resistenza, opposizione e costruzione di alternative siamo in grado di mettere in atto come donne? Quali risposte efficaci hanno saputo trovare finora le donne con le donne? E quali se ne possono prospettare nell’immediato futuro? Possono le donne farsi soggetto non solo di una risposta difensiva di quel che resta del welfare, ma di elaborare una prospettiva più complessiva di cambiamento?
Il Seminario internazionale, condotto in tre lingue, italiano, francese e inglese, si terrà presso l’ex Conservatorio S. Anna di Lecce e si articolerà in due sessioni planarie e tavoli di lavoro, dove saranno affrontati i temi proposti:
Prima sessione: La crisi, le sue ricadute sulla vita materiale e simbolica e la conseguente ristrutturazione di classe e genere su lavoro, welfare e diritti con particolare attenzione all’accordo commerciale (Ttip) tra Usa e Ue.
Seconda sessione: resistenze, rivolte, rivoluzioni – come definire, insieme ad altre donne, una pratica comune.
Le comunicazioni introduttive saranno affidate ad alcune esperte che hanno assicurato la loro presenza (fisica o in video-conferenza): Monica Di Sisto (coordinamento internazionale contro il Ttip), Heidi Meinzolt (Wilpf Europa), Sonia Mitralia (Grecia), Monica Karbowska (Polonia), Elvira Corona, Laura Corradi, Antonella Picchio (Italia); oltre ad altre partecipanti di Francia e Spagna.
Per info: Casa delle donne di Lecce