Sabato e domenica a Roma il convegno nazionale “Educare alle differenze”, per chi intende la scuola come spazio in cui coltivare rispetto e senso critico.
di Marina Zenobio
Non si aspettavano certo una adesione così importante le tre associazioni che hanno organizzato il convegno nazionale “Educare alle differenze”, in calendario a Roma sabato e domenica prossimi.
Alle promotrici principali, Stonewall di Siracusa, Scosse di Roma e Progetto Alice di Bologna, si sono unite all’iniziativa oltre 150 realtà collettive – associazioni, insegnanti, gruppi istituzionali e di genitori – provenienti da diverse città italiane, in molte delle quali, nel corso dell’estate, si sono tenute iniziative locali propedeutiche all’incontro nazionale.
L’evento, che ha anche ricevuto il patrocinio dell’Assessorato Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale, si terra presso a Roma nei locali della scuola multietnica di Via Bixio 83, nel quartiere Esquilino, grazie alla preziosa collaborazione della “Associazione genitori scuola Di Donato”.
L’obiettivo del convegno “Educare alle differenze” è quello di tessere un filo per costruire una rete tra tutte le esperienze che in Italia, giorno dopo giorno, lavorano dentro e fuori le scuole per promuovere libertà e pluralità, a partire dal ragionamento sull’identità di genere.
“Educare alle differenze – si legge nella convocazione all’evento – è un appuntamento per stabilire sinergie e connessioni tra chi realizza progetti dedicati alla valorizzazione delle differenze, alla pluralità dei modelli familiari, al contrasto agli stereotipi di genere, alla prevenzione di bullismo, omofobia, transfobia e violenza maschile contro le donne, tra chi intende la scuola come spazio in cui coltivare rispetto e senso critico”.
Inizialmente l’evento doveva svilupparsi nell’arco di una giornata, sabato 20 settembre, ma alla luce della grande e inaspettata adesione a livello nazionale, le tre associazioni organizzatrici hanno ritenuto necessario ampliarlo di un giorno, quindi anche domenica 21.
L’entrata è libera. La plenaria e i successivi tavoli di lavoro sono aperti anche a chi non è registrat*. In prima plenaria, sabato mattina, si presenterà il programma, gli obiettivi e le finalità dell’incontro “Educare alle differenze”. Seguirà un pranzo a buffet e per tutto il pomeriggio ci sarà la discussione nei tavoli di lavoro. La seconda plenaria, domenica mattina, avrà come compito la restituzione dei tavoli di lavoro, l’eventuale elaborazione di un documento condiviso da presentare pubblicamente, interventi e proposte per la costituzione di una rete delle esperienze collettive e delle singolarità interessate alla promozione delle differenze, dentro e fuori le scuole.
Hanno comunicato la loro presenza all’iniziativa il senatore Fabrizio Bocchino, vice presidente della Commissione Istruzione del Senato, la deputata Celeste Costantino, promotrice della proposta di legge per l’Introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole e Valeria Baglio, presidente della Commissione Scuola di Roma Capitale.
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