Un concerto, a Ferrara, per Federico Adrovandi a nove anni dall’omicidio da parte di quattro agenti condannati ma ancora in servizio. Perché non succeda mai più
di Checchino Antonini
Ferrara ricorda oggi, con un concerto, Federico Aldrovandi. Lo farà in piazza Municipale, gioiello Unesco dell’Umanità, centralissimo. Ma nessuno può ignorare che all’ippodromo (dove fu ucciso da quattro agenti il diciottenne ferrarese) è prevista una kermesse di pub e birrerie, una delle quali è frequentata da uno dei quattro condannati per l’omicidio. Si dice che nel locale abbia un boccale col suo nome. Tutto ciò per dire che esistono due Ferrara, così come due Napoli e così via. Da una parte chi riflette e ricorda (e ricorderà l’omertà di chi vide tutto quella mattina), dall’altra chi pensa che se la siano cercata, Federico, Davide e tutte le altre vittime della malapolizia, e finge di credere nelle versioni ufficiali. E anche per dire che la memoria è un meccanismo delicato, va esercitata continuamente altrimenti Federico torna a essere “il drogato” e storie come la sua potrebbero ripetersi con una velocità maggiore di quella con la quale si riproducono adesso. Abbiamo un problema permanente con le polizie, specialmente dopo l’intossicazione sicuritaria, dopo la ri-militarizzazione indotta dal nuovo modello di difesa che prevede l’arruolamento ne in carabinieri e polizia quasi esclusivamente per chi sia tornato dai teatri della guerra globale.
A leggere Estense.com, uno dei siti più importanti per questo storia, «saranno le prove generali della manifestazione del decennale, quella del prossimo anno. Oggi, dnque, 20 settembre, a nove anni dalla tragica fine di Federico Aldrovandi, Ferrara, quella che ricorda e riflette, il diciottenne con un concerto in piazza, ‘Musica per Federico Aldrovandi, morto durante un controllo di Polizia il 25 settembre 2005’, organizzato dall’Associazione Federico Aldrovandi,.
Saranno presenti dalle 17.30 i Go koala – Nico Royale, MarKone & The Dangerous Band – gli Statuto – Francesco Motta & Andrea Ruggiero, Giorgio Canali & Rossofuoco – lo Stato Sociale. In apertura della manifestazione la compagnia teatrale “I Vetrosi” presenterà “La donna che guarda le stelle”, spettacolo dedicato a Federico.
«Terminata ogni fase giudiziaria – ha detto in una conferenza stampa a cui ha preso parte anche il sindaco Tagliani, Andrea Boldrini, vicepresidente dell’associazione – di Federico vogliamo ricordare finalmente la persona, la gioia di vivere di un ragazzo che purtroppo non può essere qui».
«È proprio questo oggi il senso di ricordare Federico – ha aggiunto Patrizia Moretti, la mamma – come in tutto quello che faceva quando era in vita. Anche oggi queste persone che hanno voluto partecipare al concerto ci regalano impegno e sentimento. Federico non è più qualcosa di solo privato, la sua storia ha assunto una dimensione pubblica, è diventata patrimonio sociale”.
Quest’anno a Lucio Villani si deve l’immagine dell’evento promosso in collaborazione con la Curva Ovest della Spal, Arci Ferrara e i Circoli Zuni e Bolognesi, Gocce di Memoria e Centro Giovanile Marzabotto, Studio Sigfrida, Ing. Sergio Rigolin, Unipol Assicoop, Top Secret, Bar Tiffany e Suono & Immagine. In piazza non mancheranno attivisti di Acad da diverse città. L’associazione contro gli abusi in divisa è composta anche da persone che si sono attivate contro la repressione e i soprusi proprio a partire dal caso del diciottenne ferrarese.
Boldrini ha voluto ringraziare Giorgio Canali, «il primo a salire sul palco con noi, il simbolo artistico di questa battaglia tanto da dedicare a Federico un intero album».
Durante il concerto saranno raccolte offerte libere per sostenere l’attività dell’associazione e in caso di pioggia l’iniziativa si svolgerà nella Sala Estense (piazza Municipio).
Sul profilo fb di Lino Aldrovandi è possibile leggere l’ennesimo, toccante post dedicato alla vittima di quattro agenti che non hanno mai avuto un gesto di ripensamento (come sottolineano le sentenze):
Non eri un eroe e non avresti mai voluto esserlo.
Eri solo un ragazzo di soli 18 anni con una vita davanti.
Saremmo cresciuti insieme, nella gioia e nel dolore, come dovrebbe essere il corso naturale della vita, in un paese che si professa civile e garantista dei diritti, ma ce l’hanno impedito.
Vorrei che ciò che ti è accaduto quella maledetta mattina, ucciso senza una ragione da mani che avrebbero dovuto proteggerti, non accadesse mai più a nessun figlio.
Anche se sono rimasto solo… la tua voce, il tuo sguardo saranno tutt’uno con il mio cuore, fino all’ultimo respiro.
Buona notte mio Federico.
Buona notte ricordi meravigliosi.
Lino
INFORMAZIONI DI SERVIZIO
Come arrivare:
IN AUTO: uscita Ferrara Sud dell’autostrada A13 quindi direzione centro città sino al Parcheggio Centro Storico (CONSIGLIATO ma a pagamento: 0,80 euro l’ora – massimo 3,20 euro. Orario serale: 0,25 euro l’ora – massimo 1,00 euro) o Ex MOF (gratuito) o Rampari di San Paolo (a pagamento: 0,50 euro l’ora – massimo di 2,00 euro al giorno). Dall’uscita Ferrara Nord dell’A13 direzione Centro Storico quindi Parcheggio Diamanti (a pagamento: 0,50 euro l’ora – massimo di 2,00 euro al giorno) oppure ai parcheggi Rampari di San Paolo, Ex MOF e Centro Storico.
In alternativa Parcheggio gratuito di Via del lavoro (dietro alla Stazione) e quindi bus (vedi sotto) o a piedi in 25 minuti.
IN TRENO: dalla Stazione autobus 2,3,6,9,11 (ultime corse 20,30 circa). A piedi in 20 minuti.
Orari e linee BUS:
http://www.ami.fe.it/p/6/orari-e-linee-bus.html
PROSSIMI APPUNTAMENTI DI ACAD
21 settembre Roma Csoa Corto Circuito ” Non mi uccise la morte”iniziativa in ricordo di Stefano Cucchi ” (dalle ore 18,30 Via F. Serafini 57)
23 settembre Roma processo Cucchi prima udienza processo d’Appello (Via Romeo Romei 2 ore 9,30)
24 settembre Montecchio Maggiore in ricordo di Federico proiezione di “E’ stato morto un ragazzo” (Circolo Culturale Mesa ore 20)
25 settembre Napoli: pranzo, presentazione di Acad e proiezione di “E’ stato morto un ragazzo” (ex mensa di chimica via Cinthia ore 13.30)
26 settembre Vicenza presidio in ricordo di Federico Aldrovandi (Piazza Esedra dalle ore 18)