Alla luce del silenzio calato sulla Palestina e il suo popolo, il Coordinamento delle comunità palestinesi in Italia ha indetto per sabato una manifestazione contro l’occupazione israeliana.
Si sono spenti i riflettori su Gaza. La Palestina nella maggior parte dei media non trova più spazio. Come se la carneficina di quest’estate provocata dai bombardamenti delle Forze israeliane, le distruzioni di case e infrastrutture, gli oltre 2000 morti, le migliaia di feriti e orfani siano entrati già a far parte di una storia lontana, sempre più sbiadita. Il governo di Tel Aviv, però, avrà pure fermato i suoi micidiali raid aerei e rimesso a riposo i riservisti dell’esercito, ma non ha mia fermato il suo progetto egemone sul territorio palestinese. Continua il furto di terre, meno di un mese fa Israele ha eseguito uno degli “espropri” più importanti di terra palestinese in Cisgiordania; continua la fabbrica degli insediamenti illegali e le deportazioni di palestinesi in nuovi siti; continua la repressione e gli arresti, anche questi illegali, di palestinesi, sempre più giovani, che a tutto questo provano ad opporre resistenza. In Palestina è in corso una “intifada silenziosa” di cui quasi nessuno parla.
Con la speranza e l’obiettivo di far sì che si torni a parlare del popolo palestinese e della sua tragedia, ma anche della sua resistenza, il Coordinamento delle Comunità Palestinesi in Italia ha indetto per sabato 27 settembre una manifestazione nazionale con appuntamento a Roma, Piazza della Repubblica, ore 14. Moltissime strutture, associazioni e comitati di solidarietà hanno aderito all’appello delle Comunità palestinesi in Italia che di seguito integralmente riportiamo.
Terra, pace e diritti per il popolo palestinese. Fermiamo l’occupazione
Appello per una manifestazione nazionale in sostegno al popolo palestinese il 27 settembre a Roma
L’aggressione Israeliana contro il popolo palestinese continua, dalla pulizia etnica del 1948, ai vari massacri di questi decenni, dal muro dell’apartheid, all’embargo illegale imposto alla striscia di Gaza e i sistematici omicidi mirati, per finire con il fallito tentativo di sterminio perpetuato in questi ultimi giorni sempre a Gaza causando più di 2000 morti ed oltre 10.000 ferite.
Il Coordinamento delle comunità palestinesi in Italia indice una manifestazione nazionale di solidarietà:
– per il diritto all’autodeterminazione e alla resistenza del popolo palestinese:
– per mettere fine all’occupazione militare israeliana;
– per la libertà di tutti i prigionieri politici palestinesi detenuti nelle carceri israeliane;
– per la fine dell’embargo a Gaza e la riapertura dei valichi;
– per mettere fine alla costruzione degli insediamenti nei territori palestinesi.
– per il rispetto della legalità internazionale e l’applicazione delle risoluzione del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
– per uno stato democratico laico in Palestina con Gerusalemme capitale (come sancito da molte risoluzioni dell’Onu).
– l’attuazione del dritto al ritorno dei profughi palestinesi secondo la risoluzione 194 dell’Onu e la IV Convenzione di Ginevra.
Chiediamo a tutte le forze democratiche e progressiste di far sentire la loro voce contro ogni forma di accordi militari con Israele.
Chiediamo al Governo italiano e in qualità di presidente del “semestre” dell’UE di adoperarsi per il riconoscimento europeo dei legittimi diritti del popolo palestinese e mettere fine alle politiche di aggressione di Israele, utilizzando anche la pressione economica e commerciale su Israele.
Il coordinamento delle Comunità palestinesi in Italia chiede a tutte le forze politiche e sindacali e a tutti le associazioni e comitati che lavorano per la pace e la giustizia nel mondo di aderire alla nostra manifestazione inviando l’adesione al nostro indirizzo mail comunitapalestineseitalia@gmail.com
Coordinamento delle Comunità Palestinesi in Italia