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Raccontare cantando, tornano i Gang

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Crowdfunding record per i Fratelli Severini per incidere Sangue e cenere, il nuovo album autoprodotto della band marchigiana di combat rock

di Ercole Olmi

76 giorni, tanti ne sono bastati ai Gang per raccogliere più del 900% di seimila euro richiesti, per un totale di 55.021€ che saranno utilizzati per produrre “Sangue e cenere”, il nuovo album di inediti (undici tracce pronte per dicembre) a quasi quindici anni dal loro ultimo disco. Anni nei quali i fratelli Severini hanno continuato a fare quello che gli viene meglio: raccontarie storie cantando, con concerti in posti piccoli, in eventi di sostegno a giuste cause, di approfondimento del rapporto con la nostra musica popolare. Ora il ritorno sulla scena, dopo l’esperienza di sei album con major del calibro di Cgd e Wea (in catalogo capolavori come “Le radici e le ali” e “Storie d’Italia”), avviene con la parola d’ordine “autoproduzione” lontani da ogni etichetta discografica grazie al crowdfunding che ha consentito l’emergere di una rete di oltre mille sostenitori sostenitori allergica alle ragioni del music-biz.

Nati come Paper’s Gang sul finire degli anni settanta, e fortemente ispirati ai Clash, furono inizialmente parte della scena punk marchigiana. I loro suoni virarono poi sempre più verso il folk, mantenendo testi fortemente politicizzati ed una particolare attenzione per il combat rock.
Negli ultimi anni hanno prodotto altri lavori con etichette indipendenti come Storie di Note, Lifegate e Latlantide.
Sangue e Cenere sarà un disco “italoamericano” poiché hanno partecipato alle registrazioni diversi musicisti provenienti dall’area di New York, Austin, Santa Fe, da Barry Danielian e Clark Gayton (che accompagnano Bruce Springsteen), fino a Craig Dreyer, Jason Crosby, Eric Ambel, i Round Mountain e agli Italiani Marzio del Testa, Charlie Cinelli e l’orchestra d’archi del maestro Campolucci.

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