Dracula Untold, primo capitolo di un nuovo franchise di mostri creato dalla Universal, è al cinema. Su Popoff la recensione
di Giorgia Pietropaoli
Il trailer del film
Dracula, il principe delle tenebre, è tornato. Riesumata da cadaveri cinematografici, fiaccata da stravolgimenti letterari, la storia del vampiro più celebre al mondo è stata riscritta di nuovo. Per merito, o meglio per disgrazia della Universal Pictures e di Gary Shore, regista di Dracula Untold, film che inaugura una nuova saga all’insegna dei mostri universaliani e che che capita a fagiolo nelle nostra sale in questo week end dall’halloweeniana atmosfera (importata, ma ai flussi commerciali poco importa).
«La notte è il loro regno. Il sangue il loro nutrimento». Non c’è più rispetto per i morti, soprattutto per quelli con le zanne: loro non hanno il diritto di riposarsi in santa pace per l’eternità. Sono destinati, invece, a essere disturbati e richiamati in vita quando la creatività e l’ingegno (al cinema come altrove) scarseggiano e bisogna batter cassa ad ogni costo.
«Vlad l’Impalatore… non è più il mio nome. Il mio nome è Dracula, figlio del demonio». Nel caso specifico, Dracula Untold narra la genesi del mostro e rispolvera le origini della figura del famoso vampiro riagganciandole al contesto storico di Vlad III di Valacchia (conosciuto come Dracula, inteso, almeno all’inizio, come figlio del dragone) e alla lunga battaglia da lui condotta contro i Turchi. La Storia, a Hollywood, è sempre relativa e soggetta a interpretazioni. E per questa pellicola non si fanno eccezioni: fatti, leggende e nuovi innesti di fiction vengono innaturalmente mescolati per confezionare un fantasy dal sapore citazionista, privo di qualsiasi grazia narrativa.
Si percepisce chiaramente l’intenzione della Universal di sfidare la Marvel in casa e in maniera diretta, una casa che non ha rivali (vale anche per la DC Comics/Warner Bros) e che ha messo in cantiere ulteriori e lussuose dépendance che saranno fonte di guadagno sicuro e perenne. Shore si ritrova, così, a maneggiare materiali altamente pericolosi che gli esplodono in mano a ogni assurdità montata (pure in maniera approssimativa) nel film.
«Coloro che entrano qui hanno paura. In te sento speranza». Un Luke Evans credibile e dall’aspetto oldmaniano/coppoliano non è sufficiente a colmare e giustificare un irrispettoso, maldestro e continuo saccheggiamento di altre saghe fantasy/eroiche/oscure. È questo quello che Dracula Untold finisce per essere: un film fatalmente buffo laddove le ispirazioni di partenza erano tragiche, romantiche e fiere. Il resto del cast appare superfluo, fiacco e per nulla centrato (Dominic Cooper conciato a quel modo… ma stiamo scherzando?), a eccezione del carismatico (e finale) Charles Dance, che potrebbe interpretare egregiamente qualsiasi villain con raffinata nonchalance. Neanche gli effetti speciali, che paiono posticci e superficiali, riescono a salvare qualcosa nato deforme e zoppicante dalla prima inquadratura. Uniche note di merito: la durata (breve) e l’assenza del 3D (finalmente!). «Diamo inizio ai giochi!/E adesso?/E adesso… tu muori».
L’intenzione di far confluire, poi, i personaggi targati Universal in una sorta di filmone di avengersiana memoria, appare spaventosa e più temibile dei mostri stessi. Non ci sono le basi per un’operazione del genere, non esistono i presupposti e le idee giuste che possano rilanciare con la dovuta dignità un progetto di questa portata. Almeno in questo momento.
Si potrebbe lanciare una petizione su change.org dal titolo “giù le mani da Dracula”, così, tanto per provare a tutelare il personaggio creato da Bram Stoker e a fermare lo scempio cinematografico perpetrato nei suoi confronti da quindici anni a questa parte (si salva solo Hotel Transylvania). E a Luke Evans (bravo e capace nonostante tutto il resto), prossimamente, toccherà l’ingrato compito di resuscitare un’altra icona cult di certo cinema gotico/fumettistico: Eric Draven e quel corvo che fu letale a Brandon Lee. Poveraccio, le beghe tutte a lui.
«Gli uomini non temono la spada… temono i mostri». O certe loro rappresentazioni.
DRACULA UNTOLD
Regia di Gary Shore
Con Luke Evans, Dominic Cooper, Sarah Gadon, Charles Dance, Diarmaid Murtagh
Azione, 92 min
USA, 2014
Uscita giovedì 30 ottobre 2014
Voto Popoff: 1,5/5
da vedere se: pur di rivedere Dracula al cinema vi accontentereste di qualsiasi cosa
da non vedere se: ne avete abbastanza dei rimaneggiamenti sul romanzo di Bram Stoker