Tra cariche e lacrimogeni, il sindaco Pisapia e il prefetto Tronca sgomberano a Milano gli spazi sociali “Corvaccio squat”, “Rosa Nera” e le case occupate
Come promesso dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e dal prefetto Francesco Paola Tronca, la task force degli sgomberi è entrata di nuovo in azione, ieri mattina, nel capoluogo lombardo, in base ad una lista di indirizzi predisposta da Rosi Bindy, presidente della commissione Antimafia, e Gian Valerio Lombardi, direttore Aler (Aziende Lombardia Edilizia Residenziale) e consegnata alle forze dell’ordine.
Il giorno prima tafferugli si erano verificati durante uno sgombero di una coppia italiana da una casa occupata, e ieri mattina alle 6.30 squadre di polizia in assetto antisommossa si sono presentate in zona Corvetto per sgomberare gli spazi occupati adiacenti “Corvaccio Squat” e “Rosa Nera” rispettivamente in via Ravenna e via Pomposa, sparando gas lacrimogeni fin dentro le abitazioni degli spazi sociali. Alcuni degli occupati, come riportato dalla cronaca di Radio Onda d’Urto, sono poi saliti sui tetti mentre all’esterno si radunava un presidio solidale composto da un centinaio di persone che erigevano a difesa delle barricate con i cassonetti dell’immondizia.
Verso le 9 la polizia ha caricato i manifestanti lanciando lacrimogeni anche all’interno del mercato rionale, tra la gente terrorizzata. Anche gli studenti dell’Itsos di via Masaccio avevano abbandonato le lezioni per una mobilitazione spontanea di solidarietà con gli sgomberi, ma la celere ha fisicamente impedito agli studenti di uscire in piazza per solidarizzare. Praticamente sequestrati all’interno dell’edificio scolastico, hanno deciso di inscenare un corteo interno alla scuola.
Dopo cariche e una pioggia di lacrimogeni, verso le 10 lo spazio sociale “Rosa Nera” era stato sgomberato e poco dopo anche lo spazio sociale “Corvaccio”. Nel frattempo tre fermi tra gli occupati sono stati confermati. La polizia è rimasta a sorvegliare gli stabili per impedire il rientro degli occupanti, mentre un corteo spontaneo si dirigeva verso il vicino mercato rionale.
Avevamo accennato che già da ieri sono iniziate le prime azioni di sgombero di case popolari occupate abusivamente a Milano, in via dei Vespri Siciliani. Secondo la programmazione della task force, decisa dalla Prefettura in accordo con il sindaco Pisapia, entro le prossime settimane non meno di 200 alloggi popolari occupati abusivamente saranno “liberati”. Dove andranno a vivere le famiglie sgomberate, per ora, non si ha da sapere.