A rischio i servizi per i bambini detenuti e alcuni centri d’accoglienza. I lavoratori della coop 29 giugno occupano l’assessorato alle politiche sociali del Campidoglio
di Francesco Ruggeri
I lavoratori della Coop 29 giugno, sostenuti dall’Unione Sindacale di Base, hanno da poco occupato l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma, sito in viale Manzoni 55.
La protesta era partita ieri al diffondersi della notizia che il V Dipartimento di Roma Capitale intenderebbe chiudere i centri d’accoglienza “Castel Verde”, destinato ai senza fissa dimora, e “La casa di Elettra”, dove si offre riparo a madri con bambini, gestiti dalla cooperativa ABC, attualmente commissariata, in subappalto dalla Eriches 29, del gruppo 29 Giugno. Da ieri i due centri d’accoglienza sono occupati da una ventina di lavoratori e 60 utenti.
La protesta proseguirà ad oltranza e l’USB ha immediatamente richiesto un incontro al Sindaco Marino, al Vice Sindaco Nieri e all’assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese (che si sta recando sul luogo), chiedendo che si vada in proroga dell’appalto in corso al fine di tutelare lavoratori e utenti.
“Dal 1 gennaio se non trovano delle soluzioni salteranno i servizi essenziali rivolti ai detenuti che il comune da oltre 15 anni finanzia e si tratta del pulman che ogni sabato fa uscire dal carcere i bambini da 0 a 3 anni detenuti con le madri, la ludoteca di Regina Colei dove vengono accolti i figli dei detenuti, le case di accoglienza e molti altri servizi. Tutto questo perché in assestamento di bilancio nessuno ha previsto i fondi necessari che ora devono trovare da altra parte, come presidente della consulta carceri del comune ho interessato il sindaco, la neo assessora, i capigruppo….non vorremmo che le colpe degli altri ricadano su di noi e sui detenuti”, ha scritto ieri sera Lillo De Mauro a Popoff. [segue]