Da sabato a lunedì 150 produttori 800 vini per raccontare un altro modo di bere.
[Ludovica Schiaroli]
150 produttori e oltre 800 vini tra Italiani e stranieri. Sorgente di Vino torna a Piacenza (padiglione due Piacenza Expo) dove tutto cominciò sette anni fa e lo fa con lo stesso spirito libertario da cui tutto cominciò. L’attenzione ancora una volta è per i vini naturali, per fare conoscere quei vignaioli che “hanno la voglia di avere le mani sporche di terra e vinacce”. Aziende naturali in vigna e cantina e altre che a questa filosofia si stanno avvicinando. Insieme a loro ci saranno anche gli artigiani del cibo con i prodotti della loro terra: formaggi, salumi, olio, pasta, dolci, e tutto quello che aiuta a degustare un bicchiere di vino buono.
Il programma è fitto. Si inizia sabato alle 15 nella sala degustazione dove Jonathan Nossiter, regista e autore di “Mondovino” (2004), presenterà i suoi ultimi lavori “Resistenza Alsaziana” (42’), la storia della disobbedienza civile di due dei più grandi vignaioli naturali francesi e “Desistenza a Milano” (34’) un confronto tra religiosi e umanisti del Trecento, ambientato però ai giorni nostri tra contadini e docenti di agronomia. Alle 17 ci sarà invece la “merenda piacentina” dove Nossiter proporrà 4 vini da degustare insieme a salumi e formaggio, per cercare di “ritrovare quella convivialità perduta dalla moda delle degustazioni sensoriale e tecniche”.
Domenica tocca invece a Sandro Sangiorgi, direttore della rivista Porthos e uno dei nomi di riferimento per gli amanti del vino naturale (e non solo), che alle 11 nello spazio incontri presenterà il romanzo a fumetti “Gli ignoranti. Storia di una reciproca educazione”. Il libro racconta il mondo della biodinamica attraverso i primi passi compiuti da Richard Leroy, vignaiolo nella Maine-et-Loire. Alle 17 ci si sposta nella sala degustazioni e sarà sempre Sangiorgi a presentare il seminario “La sensorialità? Una questione privata” che sfiderà i 30 fortunati che riusciranno a trovare posto (prenotazione obbligatoria) ad assaggiare alla cieca sei vini da lui scelti e descrivere le proprie emozioni. Alla fine, con la “cattiveria” che lo contraddistingue, non verranno svelati i vini bevuti, “tutti rimarranno all’oscuro, anche il relatore”.
Lunedì degustazione più semplice ma non meno appassionante. Il focus sarà infatti sul pinot nero, il principe dei vitigni, quello che regala ai vini di Borgogna fascino e mistero. Nella sala degustazione alle 14 sarà Fabio Luglio che insieme a Luca Gargano ha contribuito alla nascita delle Triple A a raccontare 8 diversi terroir del pinot nero.
Sorgente di vino è aperta da sabato 14 febbraio dalle 14 alle 19, domenica 15 febbraio dalle 10 alle 19 e lunedì 16 febbraio dalle 12 alle 18. Ingresso incluso calice da degustazione: sottoscrizione minima 15 euro. Tutto le degustazioni vanno prenotate.