Non ha ancora vent’anni ma da un po’ inanella premi di poesia. Ecco il suo primo libro
di Melania Scarpa
E’ nell’immensità dell’universo
nella profondità di un verso
nella maestosità del mondo stesso
che io respiro la vita
piccola fiammella
ancora ardente
nel mio cuore
la vita…
preziosa scintilla dell’ anima
ingegnosa arma
contro il baratro
la vita….
ultimo granello di speranza
misteriosa essenza
abile distruttrice
di una sempre più invalicabile
barriera, un’ ostinata guerriera
l ’ indifferenza.
“Avevo vent’anni, non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita” , scriveva Paul Nizan nel 1931. Forse è vero anche oggi. Forse non lo è mai stato. Però a quell’età chi non ha scritto poesie? Per scoprire se stesso, il mondo intorno, poi chiuderle in un cassetto, rivelazione di sé a se stesso. E’ raro che quelle poesie vengano mostrate all’esterno. Ancora più raro che finiscano nei libri.
Melania Scarpa di anni ne ha diciannove. Già da un po’ colleziona premi di poesia e mette in fila i suoi versi ad alta voce nelle presentazioni in giro per l’Italia. Il libro, il primo, che presenta a Roma oggi pomeriggio s’intitola Camminando a ritroso nel tempo. Nata a Pompei nel 1995, frequenta l’ultimo anno del Liceo Classico Francesco De Sanctis di Salerno. Studia pianoforte presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino. Nel tempo libero ama dipingere usando la tecnica dell’acquarello e leggere sia autori classici che contemporanei.
Nel maggio 2013 ha ricevuto la menzione d’onore alla XXIX edizione del Premio di Poesia “Alfonso Gatto”, per la poesia Io sono libera con la seguente motivazione: Libertà come valore assoluto, come gioia di vivere come fluire di sentimenti da difendere con sincerità disarmante.
Una lirica dall’andamento ritmico sinuoso, energico fino ad essere dolcemente esplosiva. La raccolta di poesie Camminando a ritroso nel tempo è la sua prima pubblicazione