Il viaggio in moto di Giampiero con tre ragazzi Down: 8000 km in 45 giorni. Mercoledì l’arrivo a Genova.
[Ludovica Schiaroli]
Arriverà a Genova mercoledì 8 luglio Giampiero Papasodero, designer veronese quarantenne che ha deciso di attraversare l’Italia insieme a tre ragazzi down in sella alla sua Harley Davidson.
Ad accompagnarlo ogni settimana un ragazzo Down che condividerà con lui l’emozione del viaggio on the road. Partito da Sirmione il 14 giugno ha già attraversato mezza Italia: Vicenza, Trieste, Bologna, Faenza, Riccione, Pescara, Foggia, Lecce, Bari, Crotone, Avellino, Caserta, Napoli, Roma, Perugia, Firenze. Il viaggio si concluderà il 24 luglio con il ritorno a casa a Verona. L’avventura è documentata, tappa per tappa, sulla pagina facebook “Route 21”.
“Il nome viene dalla mitica Route 66 che attraversa gli Stati Uniti ed è da sempre il sogno di ogni motociclista, e poi 21, dal cromosoma 21, quello della sindrome di Down”, racconta Giampiero.
Un viaggio di ottomila km e una sfida, quella di dimostrare che la normalità è un parametro molto personale: “Ho una mia percezione della disabilità, spesso questi ragazzi affetti dalla sindrome di Down sono troppo protetti dalla famiglia – racconta – e quando si trovano a confrontarsi con i cosiddetti normali il loro gap si accentua. Penso sia invece importante farli sentire come tutti gli altri, per questo quando sono con me, fanno tutto quello che faccio io. Il viaggio non serve per sensibilizzare nessuno, ma solo per farli divertire e farli sentire come tutti gli altri, almeno per una settimana all’anno”.
Alla domanda del perché lo fa Giampiero risponde deciso: “Ho una mia percezione della disabilità, spesso questi ragazzi affetti dalla sindrome di Down sono troppo protetti dalla famiglia – racconta – e quando si trovano a confrontarsi con i cosiddetti normali il loro gap si accentua. Penso sia invece importante farli sentire come tutti gli altri, per questo quando sono con me, fanno tutto quello che faccio io. Il viaggio non serve per sensibilizzare nessuno, ma solo per farli divertire e farli sentire come tutti gli altri, almeno per una settimana all’anno”.
Giampiero vive a Verona dove ha fondato un’associazione culturale senza fini di lucro, dove organizza attività didattiche per ragazzi con la sindrome di Down. “Non mi piace parlare di volontariato, passo il mio tempo con loro, perché mi fa stare bene e in l’autunno aprirò un laboratorio per insegnare a questi ragazzi a lavorare il legno e altri materiali”.
Giampiero al momento non ha sponsor che contribuiscono alla spese di viaggio, ma sono in tanti che lungo il percorso adottano “la strana coppia”. A Genova ci hanno pensato Cafe Racer Genova, gruppo di motociclisti sempre molto sensibili a queste tematiche, e il Circolo dell’Autorità Portuale di Genova. Chi volesse dare un contributo sulla pagina facebook: “Route 21” è in vendita la maglietta del viaggio a 10 euro.
L’appuntamento con Giampiero e Simone (il ragazzo che lo accompagnerà a Genova) è per mercoledì 8 luglio alle 18,00 presso il Bar Fratelli Bisi in via Colombo con Cafe Racer Genova per fare un brindisi tutti insieme.