Funerali Casamonica: tutti sapevano, tutti hanno commesso qualche errore, ma nessuno pagherà. Altra aggressione a giornalisti
Tutti sapevano, tutti hanno commesso qualche errore, ma nessuno pagherà. Questo in sintesi quello che accadrà oggi pomeriggio, quando si riunirà il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza dove, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, si limiterà a dare nuove regole da seguire per evitare che in futuro a Roma possano verificarsi “inconvenienti” come quello di giovedì al Tuscolano, dove carrozze, Rolls Royce ed elicotteri spargi-petali hanno fatto da cornice al funerale di uno dei boss del clan dei Casamonica con il sottofondo musicale del “Padrino”. Per ora l’unico a pagare è stato l’elicotterista a cui l’Enac ha sospeso il brevetto di volo.
Immagini che hanno scatenato polemiche, non solo in Italia, sfociate oggi nell’aggressione nei confronti di una troupe di Agorà che stava filmando un servizio al Quadraro, uno dei quartieri romani dove vivono i Casamonica. La polizia ha fermato due coniugi trentenni appartenenti alla famiglia Spinelli, imparentata con il clan al centro delle polemiche. Già ieri un reporter di Fanpage era stato minacciato di morte durante un servizio all’eliporto di Terzigno da dove è partito il velivolo che ha lanciato i petali di rose sul funerale.
Oggi sarà anche il giorno in cui il Campidoglio farà partire una nuova ricognizione sugli appartamenti comunali, per verificare quanti siano stati concessi a persone senza titolo. Gli uffici del Campidoglio hanno già stanato 743 abusivi. Tra questi ci sono anche appartenenti della famiglia Casamonica, alloggiati in un centinaio di appartamenti, qualcuno forse anche in zone di pregio della Capitale.
Il tutto avviene in assenza del sindaco Ignazio Marino, che ha deciso di non sospendere le sue vacanze tra Caraibi, Texas e New York.