A Ferrara una due giorni di Musica, parole e immagini per ricordare Federico Aldrovandi, il 18enne ucciso durante un violentissimo, feroce, “controllo” di polizia da quattro agenti
Nel decimo anniversario dell’uccisione di Aldro durante un controllo di polizia, l’Associazione “Federico Aldrovandi” lo vuole ricordare con una due giorni di iniziative di approfondimento e riflessione sul tema della gestione dell’ordine pubblico e della tortura, per chiudere sabato sera con l’ormai tradizionale concerto per Federico. E’ il più famoso caso di malapolizia.
La due giorni apre venerdì sera alle 21, in Sala Estense, con l’iniziativa organizzata dalla Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato della Repubblica, dal titolo “Tra cittadino e Stato: la violenza è inevitabile?”. Ne discutono Luigi Manconi, Presidente Commissione Diritti Umani del Senato, Patrizia Moretti, Presidente dell’Associazione Federico Aldrovandi, Lorena La Spina, segretario nazionale dell’Associazione
funzionari di Polizia e Daniele Tissone, Segretario Generale del SILP.
Sabato 26 settembre alle ore 11, sempre in Sala Estense, avrà luogo l’incontro pubblico “Reato di Tortura, numeri identificativi ffoo, democratizzazione. Cosa [non] ha ottenuto il movimento? Incontro con le associazioni ed i movimenti impegnati in queste battaglie.” Sono previsti gli interventi di: Lino Aldrovandi (Associazione Federico Aldrovandi), Checchino Antonini (ACAD, redattore di Popoffquotidiano.it), Elia De Caro (Antigone), Antonio Marchesi (Amnesty International). Modera la giornalista Cinzia Gubbini.
Sempre sabato, dalle ore 17.45 in piazza Municipale si terrà il concerto che vede la speciale partecipazione dell’attore Valerio Mastandrea che si alternerà sul palco con: Trinacria Express, Thomas Cheval (pianoforte), Costa!, Gasparazzo, Giorgio Canali e Rossofuoco, Strike, 99 Posse, Punkreas.