Miniature di cose e persone in 3D in plastica o polvere di gesso, cloni perfettamente somiglianti. Il futuro è in un laboratorio a Genova: MyClone!
di Ludovica Schiaroli
Questa mattina ho deciso di clonarmi e l’ho fatto: sono andata da My Clone a Genova in via della Libertà 65r e in pochi secondi mi sono creata un alter ego. Uguale, spiccicata a me!
Da oggi è possibile realizzare una propria miniaturizzazione in 3D semplicemente sostando quindici secondi dentro lo scanner digitale formato due metri per tre con quattro sensori a disposizione presso MyClone e si potrà, in diretta, assistere alla rielaborazione del proprio avatar in 3D che verrà poi stampato in polvere di gesso nella dimensione che si desidera: da 9 a 20 cm, quattro le misure da scegliere. Per essere scansionati non basta una foto ma bisogna andare in loco. Il risultato finale è una miniatura in quadricromia perfettamente somigliante!
L’idea è venuta a Paolo Cartechini, fotografo navigante che durante un viaggio a Barcellona prova l’emozione della clonazione in loco e decide di aprire un negozio-laboratorio anche a Genova. Detto fatto: a fine giugno con la sorella Silvia, architetto e Ugo Roffi, videographer aprono MyClone.
“Siamo artigiani digitali – dice Roffi – la stampa 3D è il futuro, come lo fu la fotografia nel secolo scorso. Questo negozio è un po’ una sfida, quella di rendere l’hi-tech d’uso quotidiano, alla portata di tutti”.
“L’idea di utilizzare le stampati 3D con le persone è venuta al giapponese Masashi Kawamura tre anni fa e ha fatto il suo debutto in Europa a Barcellona – spiega Cartechini – in Italia siamo ancora in pochi. D’altronde ci vogliono diverse competenze oltre che un buon budget per iniziare”.
Il cliente tipo non c’è. La clonazione fa per tutti e ognuno interpreta liberamente se stesso: la prima è stata Camilla, che si è fatta immortalare con il microfono, poi Gianni il fotografo, mentre Carlo, il macellaio, in mano teneva una mannaia. E poi Lady Scarlett, performer del sesso che si è duplicato per fare felici i suoi “schiavi”. Per quanto riguarda le glorie sportive ci sono Vanni Oddera e Max Bianconcini campioni di free style che si sono clonati in tuta da motocross. Mentre Gianni Miraglia, scrittore e performer post-genovese specializzato in missioni impossibili (è l’inviato di DMAX Discovery e ICON), l’ha messa sul filosofico: è come rinascere, partorire se stessi, senti proprio il rumore delle stelle!
Ma non di soli cloni è fatto MyClone!
Il laboratorio realizza anche oggetti 3D, come occhiali, custodie per telefoni, pezzi di ricambio introvabili e fuori mercato. All’occorrenza anche mezzi busti.
C’è un Myclone per ognuno di noi. E come le cose più preziose: è per sempre!
Per clonarsi è necessario andare nel laboratorio. I lettori di popoff.quotidiano usufruiscono di uno sconto del 10%. Basta contattare via mail o telefono MyClone e dire: “mi manda popoff”. Su richiesta è disponibile anche una Gift Card per chi volesse regalare un Myclone.
My Clone vi aspetta a Genova in via della Libertà 65R tel 010 7961893 info@myclone.it
www.myclone.it facebook: link