Minacce a una giornalista del Corriere della Calabria. La Questura di Reggio Calabria ha disposto la sorveglianza notturna a tutela della collega Alessia Candito
Rilanciamo dal Corriere della Calabria in solidarietà con la collega minacciata: La Questura di Reggio Calabria ha adottato una serie di misure di vigilanza a tutela della sicurezza della nostra collega Alessia Candito e della sua famiglia. La decisione si è resa necessaria dopo una serie di minacce ricevute dalla giornalista in relazione ad alcuni servizi pubblicati sul Corriere della Calabria. La Procura di Reggio Calabria, infatti, ha posto sotto sequestro alcune email ricevute dalla cronista: le ha inviate un ex pentito, oggi irreperibile, sul quale sono in corso accertamenti investigativi. Un dato riportato nelle cronache online del Corriere e diventato oggetto della corrispondenza – riservata anche al direttore della testata, Paolo Pollichieni – finita agli atti del procedimento della Dda.
La tutela assegnata ad Alessia Candito è legata, tuttavia, anche a un’inchiesta dell’antimafia di Reggio Calabria sui clan di Archi e al loro tentativo di riproporre la propria supremazia criminale in città, tentativo che si è manifestato nel corso dell’estate con sgradite presenze a fare da contorno alla movida reggina. Ad Alessia vanno la solidarietà e la vicinanza della redazione del Corriere della Calabria.