Jeremy Corbyn e il film di Ken Loach, “Io, Daniel Blake”, «mostra la realtà del Regno Unito, gli spettatori usciranno dal cinema arrabbiati ed esigeranno dei cambiamenti».
Nella recensione comparsa su Vice Oscar Rickett riferisce di aver chiesto a Corbyn se a suo parere il film poteva influire sull’opinione pubblica. Corbyn ha risposto che “a causa delle politiche fallimentari e ingiuste del governo conservatore tanta gente in Gran Bretagna deve sottoporsi alla trafila indegna descritta nel film per via del nostro sistema assistenziale. Gli spettatori usciranno dal cinema arrabbiati ed esigeranno dei cambiamenti.”
Nella sua pagina Facebook Corbyn denuncia lo scandalo degli stipendi da fame nel Regno Unito e accusa i conservatori di non aver fornito sicurezza e opportunità a chi lavora e anche a chi perde il lavoro. I banchi alimentari ormai nutrono un milione di persone e situazioni come quelle descritte nel film sono frequenti, insostenibili e tragiche.
“Il prossimo governo laburista investirà nell’educazione e in nuove industrie per fornire lavori decenti a tutti” promette Corbyn. “Prenderà misure riguardo al costo della povertà estrema, facendo in modo che nella sesta economia più ricca del mondo nessuno debba restare senza cibo o alloggio, le persone con bisogni particolari ricevano un sostegno adeguato e nessuno venga stigmatizzato per aver perso il lavoro senza averne alcuna colpa.”
“Siamo tutti Daniel Blake. E insieme possiamo ricostruire e trasformare la Gran Bretagna, in modo che nessuna persona e nessuna comunità restino indietro” conclude Corbyn, ripetendo quello che è ormai diventato il tema ricorrente di tutti i suoi interventi.