Anche Genova scende in piazza per Aleppo e la Siria: lunedì 19 dicembre dalle 18 presidio in piazza De Ferrari.
da Genova, Ludovica Schiaroli
Il presidio si terrà a Genova, piazza de Ferrari, lunedi 19 dicembre dalle ore 18 “per Aleppo e per la Siria” scrivono Arci Genova e Comunità San Benedetto al Porto, promotori dell’iniziativa, sulle loro bacheche facebook, riproponendo l’appello lanciato poche ore prima da Amnesty International: “chiediamo che le Nazioni Unite diano un segnale di presenza istituendo dei corridoi umanitari che consentano l’evacuazione in sicurezza dei sopravvissuti, che l’Europa recuperi un ruolo internazionale di primo piano e accolga i rifugiati provenienti dalla Siria, che il nostro Governo – il cui Premier ben conosce la situazione laggiù – faccia tutti gli sforzi nelle istituzioni internazionali per mitigare la tragedia umanitaria”.
Purtroppo la situazione sta precipitando, gli scontri sono ripresi anche nella città di Aleppo e questo nonostante il cessate il fuoco concordato lo scorso 13 novembre per consentire che la città venisse evacuata.
C’è un muro di gomma spiegano Stefano Kovac e Domenico Chionetti, perché nonostante le tregue via via disattese le grandi potenze coinvolte nel conflitto in Siria continuano a difendere il proprio operato e le proprie alleanze e fedeltà storiche, mentre la comunità internazionale prosegue nel suo colpevole mutismo aspettando non si sa cosa.
All’appello stanno aderendo in tanti, fra questi Libera Genova e Liguria, la Camera del lavoro di Genova, Amnesty International Genova, PD, Sinistra Italiana Genova e Liguria, Rete a sinistra, Adesso, Suq Genova, Unione albanesi in Liguria, Comitato Caffaro via che accoglie Time for peace Genova e altri che via via si stanno aggiungendo.
Come un tam tam della disperazione in questi ultimi giorni in molte città sono stati organizzati presidi in solidarietà con il popolo siriano e la città di Aleppo: Londra, Istanbul, Beirut… ieri a Sarajevo, nella “piazza dei bambini di Sarajevo” si è svolta una manifestazione che ha visto scendere in piazza tanti cittadini, oltre ai rappresentati di tutte le comunità religiose della Bosnia.
“La Storia sembra non aver insegnato nulla, ma la Storia comunque ci giudicherà”, scrivono Kovac e Chionetti, nella speranza di smuovere le coscienze di tanti, che se lo vorranno sono attesi in piazza De Ferrari lunedì 19 dicembre dalle 18 (portarsi una candela).
Per aderire all’appello.