Un video agghiacciante: Landini applauditissimo dagli industriali. Dedicato a chi pensa che il nuovo contratto sia solo un brutto accordo e non anche l’adesione al modello Marchionne
di Giorgio Cremaschi
Applausi complici. A chi giudica negativamente il contratto dei metalmeccanici per i suoi contenuti “ammazza diritti” ma poi … giustifica Maurizio Landini credendo e sperando che la sua sia solo una scelta tattica.
A chi in buona fede sostiene che la Fiom non avesse alternative, perché non avrebbe potuto subire un altro accordo separato e quindi ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco. A chi pensa che quello sottoscritto sia solo un brutto accordo e non anche, e soprattutto, l’adesione al modello Marchionne, cioè la scelta della totale complicità del sindacato con l’impresa.
A coloro che sono in buona fede, a loro mi rivolgo a e non agli altri che conosco da sempre e che non mi interessano, e che hanno ancora in mente i proclami barricadieri di Maurizio Landini e sotto l’eco di quelli giudicano il contratto appena firmato.
A tutte e a tutti costoro, faccio rispondere dalle parole stesse di Landini, sottolineate dagli applausi di Fim e Uilm e soprattutto degli industriali.
Nella mia lunga militanza nella Fiom ho vissuto molti contratti, a volte abbiamo applaudito noi della delegazione sindacale, altre purtroppo gli applausi li hanno fatti gli industriali. Ma mai mi è capitato che si applaudisse assieme. Erano altri tempi mi direte, sì altri tempi senza questa umiliante complicità. Tempi migliori e non miglioristi.