Sette giorni di repressione e resistenza alla repressione: l’indulto amministrativo per gli assassini di Federico Aldrovandi, le cariche all’università di Bologna, il piano Minniti contro i migranti
L’Osservatorio Repressione festeggia il suo decimo anno di attività. In questi anni, tra tante difficoltà, abbiamo sempre cercato di potenziare la qualità e la quantità delle pubblicazioni attraverso il sito e le varie iniziative e attività sui territori. Per festeggiare al meglio i 10 anni di attività, siamo qui a chiedere una valutazione sulla nostra attività informativa e una piccola sottoscrizione per continuare le nostre iniziative. Sulla piattaformawww.buonacausa.org abbiamo creato un crowdfunding per poter raccogliere sottoscrizioni e proseguire insieme il nostro cammino.
News 6 al 12 febbraio 2017
#Editoriale
Indulto amministrativo per i poliziotti che uccisero Federico Aldrovandi. Una storia vergognosa
Per i poliziotti che uccisero Aldrovandi la Corte dei Conti d’appello ha riconosciuto l’indulto amministrativo. Unica incombenza per i poliziotti: pagare i 128 euro di giudizio.
Non sono mai stato d’accordo con chi dice che le “sentenze si rispettano e basta”. Io penso che le sentenze si possono discutere. In alcuni casi si devono discutere, perché sono sbagliate o ingiuste. La sentenza della Corte Costituzionale sul 41 bis e il diritto negato a leggere i libri e i giornali, che è stata emessa l’altra sera, è ingiusta e sbagliata. Riassumo brevemente i fatti. Il 41 bis è il regime di carcere duro nel quale vivono molte centinaia di detenuti, in maggioranza accusati di reati di tipo mafioso.
Meno diritti ai migranti per tacitare le destre
Questo decreto non è che il tentativo di rendere meno visibili i Cie per tacitare la cordata Grillo-Salvini-Meloni e ingraziarsi l’Europa: vi facciamo vedere come siamo efficienti e severi con i clandestini
#Repressione #LotteSociali #LotteSindacali #DecretoSicurezza
Bologna: Cariche di polizia dentro la facoltà di Lettere. Fermi e feriti
La polizia entra dentro la biblioteca della facoltà di lettere di Bologna, trascina le persone fuori e devasta la biblioteca facendo cadere sedie e libri. (video) Cariche e violenze poliziesche
Bologna: Nuova mobilitazione studentesca, ancora repressione poliziesca. Cariche e fermi
Nuova giornata di mobilitazione per gli studenti universitari di Bologna
Bologna: Confermati i due arresti. Oggi nuova mobilitazione
Il giudice Roberto Giovanni Mazza ha confermato la custodia cautelare ai domiciliari per i due studenti arrestati dopo le cariche di polizia . Si tratta di un ragazzo di 24 anni e una ragazza di 22.
Bologna: Linea dura della Procura contro i collettivi universitari
A Bologna la procura sceglie la linea durissima contro i collettivi universitari. Dopo lo sgombero a manganellate della biblioteca occupata in via Zamboni e i successivi scontri, il procuratore capo Giuseppe Amato annuncia che i suoi uffici stanno «valutando» anche l’associazione a delinquere nei confronti degli attivisti che guidano le proteste.
Napoli: Cariche contro gli ambientalisti. La polizia prende a calci una ragazza
Cariche e violenze della Polizia nella mattina del 10 febbraio a Napoli dove a essere manganellati dai celerini sono stati gli attivisti dei comitati ambientalisti del capoluogo partenopeo che manifestavano fuori dalla Città della Scienza per contestare la presenza del presidente della Regione del Pd De Luca
Modena: obbligo di firma e obbligo di dimora a compagni dello Spazio Guernica
A otto compagni è stato notificato l’obbligo di firma e ad altri due l’obbligo di dimora, consegnati dagli agenti della digos, solerti esecutori ancora una volta incapaci di trovare un unico filo politico nel mandato del loro operato.
E’ successo qualche giorno fa, nello stabilimento Sevel di Atessa, che conta 6mila dipendenti. Ad un lavoratore, nel turno pomeridiano, non è stato concesso il permesso di andare in bagno e il giovane se l’è fatta addosso.
Decreto Sicurezza, più poteri ai sindaci. Ok al daspo urbano
Approvato ieri in Consiglio dei ministri anche il decreto legge «Misure sulla sicurezza urbana» (a firma Marco Minniti e Andrea Orlando) che dà ai sindaci più poteri in materia.
#Migranti #Razzismo
Migranti, il piano di Minniti: più hotspot e rimpatri, meno garanzie per chi chiede asilo
La rivoluzione, per ora, è solo nel nome. I vecchi Cie, Centri di identificazione ed espulsione – spariranno per lasciare il posto ai nuovi Cpr, Centri per il rimpatrio che dovrebbero servire ad accelerare le espulsioni dei migrati economici
Piano Minniti: Migranti al lavoro, via i Cie arrivano i Cpr
Fondi europei per finanziare lavori da far svolgere ai migranti che presentano richiesta di asilo. Lavori «non retribuiti, in modo da non creare duplicazioni con il mercato del lavoro» e quindi destinati a non scatenare inutili polemiche sui migranti che «rubano» il lavoro agli italiani.
Migranti: Governo “buttafuori”, più rimpatri, lavoro e meno diritti per i richiedenti asilo
Il governo vara un decreto con le nuove misure sull’immigrazione. Tolto un grado di giudizio nell’esame delle domande di protezione Un taglio netto ai diritti di quanti chiedono asilo in Italia, accelerazione dei rimpatri per i quali sono stati raddoppiati i fondi e riapertura dei fallimentari Centri di identificazione ed espulsione, che però da oggi si chiameranno Centri permanenti per i rimpatri per i quali sono stati anche aumentati i tempi massimi di detenzione, passati dagli attuali 90 giorni previsti per i Cie a 135.
In tante città centinaia di migranti in piazza contro confini e sfruttamento del lavoro migrante
In tante città d’Italia si è svolta la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici delle campagne, organizzati e sostenuti dal Comitato Lavoratori delle Campagne e dalla Rete Campagne in Lotta, cosi come da tante altre realtà in tutto il paese che hanno partecipato alle varie piazze.
Sei in Europa ragazzo… c’hai poco da ridere – Reportage da Ventimiglia
Siamo tornati a Ventimiglia, per la prima volta dopo le vacanze di Natale, insieme a due altre attiviste facenti parte dell’assemblea no-borders di Genova. Come al solito la situazione si evolve, velocemente e costantemente, nonostante la ridotta attenzione mediatica.
La Fortezza Europa abbandona i migranti nell’orrore delle prigioni libiche
I frutti dell’accordo fatto al vertice di Tripoli. Chi proviene dall’Africa sub Sahariana viene arrestato e tenuto in detenzione senza processo legale e senza alcuno contatto con l’esterno
#Malapolizia
Omicidio Mauro Guerra: «Il carabiniere sparò per uccidere»
Omicidio volontario, secondo il pm di Rovigo, l’accusa per il maresciallo dei carabinieri che uccise Mauro Guerra nel luglio del 2015.
#Antifascismo
L’avanzata dell’estrema destra in Europa. Il caso della Francia
Continua la nostra conoscenza sull’avanzata dell’estrema destra in alcuni paesi d’Europa che, nei prossimi mesi, si recheranno alle urne per le elezioni politiche nazionali.
CasaPound Ostia: aggressioni e amicizia col clan Spada, l’escalation violenta dei neofascisti
Un anno e mezzo di aggressioni e intimidazioni: questo sta accadendo a Ostia a causa della presenza sempre più minacciosa di CasaPound sul territorio.
Genova: Polizia in difesa dei neofascisti, tensione con gli antifascisti
Centinaia di antifascisti a antifasciste si sono radunati in piazza Ragazzi del ’99 a Genova per una iniziativa contro il convegno dei movimenti fascisti e nazisti che ha visto un centinaio di partecipanti rinchiudersi nella sede di Forza Nuova
La parte più scura del “mondo di sopra”
Banda della Magliana, strane Ong, faccendieri, fascisti, nomi che riaffiorano in vicende giudiziarie dalle storie più torbide della cronaca di Roma
Grosseto: la Provincia concede sala a Casapound
Come ogni anno, con l’avvicinarsi del 10 febbraio, “giorno del ricordo” per le vittime delle foibe, ecco risorgere dalle fogne i militanti di Casapound e affini. A Grosseto, la Provincia ha addirittura concesso loro una sala in cui svolgere la loro “iniziativa di commemorazione” dal titolo “Foibe: Io non scordo i miei fratelli”
#Carcere #Anni70
Ricevere o spedire libri al 41bis? Decide la Consulta
Il Dap dal 2011 dispone il divieto, confermato nel 2014, dopo una pronuncia della Cassazione che riteneva le limitazioni in linea con le finalità preventive del regime del carcere duro. Ora la Consulta si deve esprimere al quesito sollevato da Giudice di Sorveglianza di Spoleto
Consulta conferma il divieto libri ai detenuti in regime di 41 bis
E’ corretta la norma che consente al Dap di vietare ai detenuti sottoposti al 41 bis di ricevere libri e riviste dall’esterno. Lo ha deciso la Corte Costituzionale dichiarando “non fondata” la questione di legittimità sollevata da un magistrato di sorveglianza di Spoleto
Associazione Liberarsi. Un nuovo progetto: Rassegna stampa dal fine pena 9.999
A proposito dell’articolo di Repubblica sulle 5 brigatiste irriducibili .
Sul numero di Repubblica del 31 gennaio, due giornalisti, vogliosi di avviarsi in una carriera di arrampicatori, Massimo Lugli e Clemente Pistilli ci raccontano di 5 donne, brigatiste irriducibili, le definiscono, rinchiuse in una sezione di alta sicurezza nel carcere di Latina da oltre 30 anni. Inoltre nominano senza nessun motivo valido anche altre due detenute Anna Beniamino e Valentina Speziale, provenienti dalle file del terrorismo anarchico che sono nella stessa sezione di alta sicurezza
Ancora sulle cinque brigatiste irriducibile e sugli articoli indegni .
Pensando al pessimo articolo dei giornalisti Massimo Lugli e Clemente Pistilli , esprimo la mia più totale solidarietà alle 5 compagne a Fabio Ravalli marito di Maria Cappello , in carcere anche lui e alle 2 anarchiche Anna Beniamino e Valentina Speziale , citate e citato nell’articolo senza nessun motivo particolare
“Ciao tutti, saluti rossi”. Lettere di prigionieri dall’incubo dei carceri speciali
In libreria “Visto censura”, progetto di Bebert edizioni sulla corrispondenza dei prigionieri politici degli anni 70 e 80. Un libro sul carcere, sugli “speciali”, dall’Asinara, a Palmi fino a Voghera
#CalcioPopolare
“We want to play”. L’appello per cambiare le regole del calcio
Calcio è sinonimo di passione, e la passione non dovrebbe essere esclusiva di nessuno. Purtroppo nel calcio, la FIGC (Federazione Italiana Giuco Calcio) prevede delle norme che limitano la partecipazione di atleti “extra-comunitari”. “Quello che dovrebbe essere un semplice tesseramento federale si rivela un percorso ad ostacoli che spesso conduce ad esiti negativi.
#DalMondo
Francia: poliziotti indagati per stupro, ecco le immagini choc
Quattro agenti di polizia hanno immobilizzato un ventiduenne durante un controllo e uno di loro lo ha stuprato con un manganello telescopico. A inchiodarli le telecamere di sicurezza in strada
Francia: Rivolta a Aulnay-sous-Bois contro le violenze della polizia
Notte tesissima, di scontri aperti con la polizia, di elicotteri sopra la testa e di colpi d’arma da fuoco sparati da un’arma in dotazione alla Gendarmerie. Sono trascorse così le ultime ore a Aulnay-sous-Bois, 80mila abitanti a nord di Parigi
Francia: Altra notte di scontri nelle banlieu parigine
La violenza subita da un ragazzo di 22 anni, Theo, durante un controllo d’identità giovedi 2 febbraio, durante il quale è stato picchiato, insultato e stuprato con un manganello, ha scatenato la rabbia degli abitanti del suo quartiere, la cité des 5000, a Aulnay-sous-Bois, nella periferia nord-est parigina. Da venerdi, scontri notturni contro la polizia
#Appuntamenti
Giorni Che Valgono Anni, 40 Anni Dalla Cacciata Di Lama – Roma 17 febbraio
1980 – 2017 Valerio Vive, un’idea non muore! – Roma 22 febbraio
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