Breviario di luoghi comuni del razzista medio in voga nell’Italia del secondo millennio
di Enrico Baldin
Se lavorano non va bene perché tolgono il lavoro agli italiani, se giocano non va bene perché non fanno un cazzo.
Se lavorano per due soldi non va bene perché fanno concorrenza al ribasso agli italiani, se pretendono di esser pagati il giusto ecco che oltre a tutto quello che gli diamo hanno anche pretese.
Se sono negli appartamenti non va bene perché troppo comodi, se li ammassi nei centri di permanenza non va bene perché sono troppi e alla gente fa paura.
Se il prefetto ti convoca per concordarne la distribuzione nel territorio non ci vai perché non li vuoi, se il prefetto te li manda non li vuoi perché non era stato concordato.
Se vengono dalla guerra non va bene perché la usano come scusa per chiedere asilo, se sono migranti economici non va bene perché devono tirarsi su le maniche a casa loro.
Se li lasci liberi non va bene perché sono liberi di delinquere, se li rinchiudi in qualche centro non va bene perché spendiamo soldi per i centri.
Se dici che vanno accolti portateli a casa tua, se li porti a casa tua sei complice dell’invasione.
Se gli fai scuola di italiano le coop lucrano, se non imparano l’italiano non va bene perché non si integrano.
Se chiedono una moschea in cui pregare non va bene per le radici cristiane, se pregano senza chieder nulla non va bene perché fanno covi di jihadisti.
Se…
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