Potere al Popolo verso l’organizzazione: una due giorni a Napoli a maggio, un campeggio a luglio e a settembre si eleggerà il coordinamento nazionale
di Giulio AF Buratti
Potere al Popolo, appuntamento a Napoli. Il 26 e 27 maggio l’ex Opg ospiterà la quarta assemblea nazionale di Potere al Popolo: «Intendiamo discutere di come strutturare la nostra organizzazione – spiegano i promotori dal sito nazionale della coalizione della sinistra alternativa nata all’indomani del fallimento del percorso del Brancaccio – sia sui territori che attraverso piattaforme informatiche, di come intervenire su diverse questioni politiche, dall’Europa al lavoro, passando per il welfare e l’ambiente. Intendiamo fare un punto sul numero di firme raccolte per le due leggi di iniziativa popolare e individuare le modalità per poter continuare, rilanciare e portare a compimento la campagna. Anche il successo di questa iniziativa è un banco di prova sulla capacità di conseguire risultati sul campo del consenso e della partecipazione».
Stavolta l’assemblea si articolerà su due giorni «proprio per dare modo a tutte e tutti di esprimersi, di conoscersi, di poter fare un vero dibattito. L’assemblea è aperta a chiunque abbia costruito Potere al Popolo! nei mesi passati, ma anche a quelli che vogliano farlo da oggi, perché vogliamo creare una forza larga ed inclusiva. Sappiamo che ci sono ancora decine di associazioni, comitati, centri sociali che non è stato possibile coinvolgere nei mesi delle elezioni, magari perché non si “fidavano” di quel passaggio, ma con le quali possiamo costruire un percorso comune, perché hanno visto la nostra determinazione».
Prima dell’appuntamento nazionale il sito pubblicherà dei documenti per dare modo a tutte le assemblee territoriali di discutere su alcune piste traccitate sia dalle discussioni del coordinamento nazionale provvisorio, sia dai soggetti organizzati e dai diversi territori. «Da questa assemblea – si legge ancora sul sito – vogliamo uscire con un documento politico e organizzativo che sintetizzi la voce di migliaia di persone e di centinaia di territori, con una campagna di adesione a Potere al Popolo! che ci permetta di contarci e di individuare il corpo collettivo che poi sarà chiamato a esprimersi, attraverso la piattaforma informatica e le assemblee, sui futuri passaggi, in modo che siano quanto più possibile democratici e condivisi».
A fine luglio, PaP organizzerà un campeggio e, a settembre un’altra grande assemblea, «quattro giorni per conoscerci meglio – si dice a proposito del campo – per fare dibattito e approfondimenti seminariali, per scambiarci esperienze e condividere pratiche, per fare autoformazione, per mettere a verifica quanto deciso insieme a maggio. Infine, vogliamo chiudere questa fase di costruzione con una grande assemblea a fine settembre, in cui gli aderenti a Potere a Popolo! possano ancora una volta verificare il lavoro fatto, pronunciarsi sulla linea politica e sulle modalità organizzative, eleggere il Coordinamento Nazionale e i portavoce, e dare finalmente struttura a un movimento che al momento ha appena cinque mesi di vita».
Mentre le settimane che ci separano dalle elezioni politiche «ci hanno restituito lo stallo, la confusione delle classi dominanti italiane, le mille giravolte di una politica trasformista, che vede i supposti “antisistema” dei 5 Stelle pronti ad allearsi proprio con quei partiti, come la Lega o il PD, che sono stati al governo negli ultimi ventiquattro anni», «la crisi sociale continua a mordere», avvertono i promotori dell’assemblea napoletana senza nascondere l’ambizione di PaP di organizzare «un’opposizione reale, credibile. Per riuscirci, però, bisogna essere in tanti, su tanti territori, uniti, ben organizzati».
Nel frattempo, sui territori, si ragiona su come dar vita alle Case del popolo con attività mutualistiche (sportelli legali gratuiti, doposcuola, ambulatori etc). In alcuni dei comuni chiamati al voto di giugno, PaP presenterà proprie liste in assoluta autonomia e discontinuità con il centrosinistra. E, dopo aver attraversato le piazze del 25 aprile, PaP parteciperà alle molteplici iniziative per il primo maggio: «Dopo anni di ritirata, dopo tanti accordi sindacali peggiorativi e in perdita, il mondo del lavoro ha bisogno della ripresa del conflitto, ha bisogno che si ricompongano le lotte troppo spesso frammentate e isolate, e che questo avvenga in ogni paese e su scala europea: rompendo la barbarie della messa in competizione al ribasso tra i lavoratori dei diversi paesi. Le lotte in Francia e in altri paesi europei dimostrano che la ripresa del conflitto è possibile, se si riafferma un sindacalismo di classe. Di questo sindacalismo, che ha le sue radici nella storia delle lotte operaie e popolari del nostro paese, oggi c’è estremo bisogno. Potere al Popolo! sostiene tutte le forze e le esperienze sindacali che si battono per liberare il mondo del lavoro dalla gabbia della concertazione e della complicità, per una vera e piena democrazia sindacale Potere al Popolo! manifesta il Primo Maggio assieme a tutte e tutti coloro che vogliono far sentire la loro voce e la loro rabbia».
Assemblea, istruzioni per l’uso
NAPOLI, 26-27 MAGGIO 2018
||| SABATO 26 MAGGIO |||
- Ore 9:30: accoglienza e ricevimento.
- Ore 11-14, Che genere di organizzazione?
Tavolo 1.Quali modelli organizzativi, quale statuto
Tavolo 2. Piattaforme informatiche e strumenti di comunicazione
Tavolo 3. Organizzarsi intorno a conflitti e mutualismo, con focus sulle iniziative e sperimentazioni sui territori - Pranzo sociale
- Ore 16-20, Terreni di lotta e visione politica
Tavolo 1.Europa, migrazioni, internazionalismo, pace
Tavolo 2. Capitale/Lavoro
Tavolo 3. Welfare e diritti. Sanità, istruzione, inclusione, con focus sulle lotte e iniziative in corso
Tavolo 4. Ambiente e modello economico/sociale - Cena sociale
||| DOMENICA 27 MAGGIO |||
- Ore 9:30 colazione
- Ore 11-14 Assemblea plenaria. Come far crescere Potere al Popolo?
- Pranzo e saluti
INFO UTILI
Ingresso libero.
Per i pasti sarà richiesta una piccola sottoscrizione che servirà a coprire le spese organizzative.
Per chi arriva in macchina: prendere la tangenziale, uscita Capodimonte, girare a destra e continuare lungo Via Santa Teresa degli Scalzi, quindi all’incrocio salire a destra su Via Salvator Rosa, fino all’incrocio con Via Imbriani.
Per chi arriva in treno o in bus: da Piazza Garibaldi prendere la metro linea 1 e scendere alla fermata Materdei.