Slogan e proteste delle attiviste contro l’arroganza a 5Stelle che vuole togliere alla città un luogo storico per le donne. Mobilitazione permanente
Venerdì scorso, la maggioranza pentastellata del Consiglio Comunale di Roma ha approvato, con 27 voti a favore e 2 contrari, la mozione Guerrini – consigliera 5Stelle e presidente della Commissione delle elette – il cui obiettivo è quello di togliere al Consorzio che gestisce la Casa Internazionale delle donne la storica sede del Buon Pastore, da mesi sotto sfatto https://www.popoffquotidiano.it/2017/11/12/sotto-sfratto-cidd-roma/ . “Si cancella così un’esperienza importantissima per le donne e la città, una realtà via della cultura, del femminismo e dei movimenti”, scrivono le attiviste nella convocazione di una serie di eventi di protesta, tra cui quello di lunedì prossimo alle 18, in Campidoglio.
Vivide le proteste da parte delle attiviste presenti in aula Giulio Cesare dopo l’approvazione della mozione, al punto che il presidente dell’Aula, Marcello De Vito, è stato costretto a sospendere i lavori dell’Assemblea Capitolina.
Quello che la mozione approvata sostiene è l’importanza di un “riallineamento” della struttura “alle moderne esigenze del Comune” che significa nei fatti controllo politico sugli spazi sociali, in questo caso della Casa Internazionale delle donne.
“Abbiamo già risposto, contestando le affermazioni inesatte e pretestuose della relazione Guerrini, e abbiamo più volte sollecitato la riapertura del Tavolo di trattativa con la Giunta che è stato inspiegabilmente sospeso da quattro mesi” hanno dichiarato le attiviste della Casa, precisando che “L’attacco ai luoghi delle donne da parte di questa amministrazione è intollerabile e pericoloso. Viene negata l’importanza della presenza politica e culturale del femminismo e delle donne così come vengono chiusi gli altri spazi di attività sociale”.
Di seguito l’appello della Cidd e gli appuntamenti per la mobilitazione dei prossimi giorni
La casa non si riallinea
Con il voto di oggi (17 maggio) il consiglio comunale ha dichiarato guerra alle donne e a quanti /e sono impegnati nel sociale per rendere vivibile la città.
Con l’approvazione della mozione Guerrini, abbiamo visto che, di fronte alle questioni delle donne, per questa amministrazione la democrazia non esiste più.
La mozione impegna la sindaca e la giunta a togliere alla Casa delle Donne la sede del Buon Pastore, (non si sa per farne cosa) cancellando un’esperienza importantissima per le donne e la città, una realtà viva della cultura, del femminismo e dei movimenti.
La mozione è stata votata:
1) rifiutando il rinvio richiesto a gran voce, data anche la riconvocazione del tavolo di confronto per lunedì, tra giunta e Casa Internazionale delle Donne
2) Impedendo l’intervento nel Consiglio comunale di una rappresentante della Casa
3) Negando all’opposizione la documentazione necessaria
4) Negando il diritto di replica alle opposizioni
Una pessima giornata per il consiglio comunale e per Roma.
Noi certo dal Buon Pastore non ce ne andiamo e continuiamo il nostro impegno con le donne e per la città.
Mobilitazione permanente
Domenica 20 maggio ore 15
assemblea aperta nel giardino della Casa
Lunedì 21 maggio ore 11-13
conferenza stampa in Senato
Lunedì 21 maggio ore 18
presidio davanti all’Assessorato Roma Semplice, via del Tempio di Giove, 3 (Campidoglio)