600 arrestate, tra cui Susan Sarandon e Pramila Jayapal, durante una protesta contro la politica migratoria di Donald Trump
di Marina Zenobio
Ieri a Washington la polizia ha arrestato 575 donne, tra cui l’attrice Susan Sarandon e l’attivista Pramila Jayapal, per aver partecipato ad una manifestazione contro il presidente Trump e la sua politica migratoria, in particolare contro la separazione dei bambini dai genitori entrati clandestinamente dalla frontiera con il Messico, e la loro detenzione.
L’attrice, vincitrice dell’Oscar come migliore attrice in Dead Man Walking (1995), nota attivista contro il governo di Trump, è stata fermata per diverse ore dalla polizia. E’ stata la stessa Sarandon a comunicarlo tramite un Twitter “Arrestata. Restiamo forti. Continuamo la lotta”
Secondo informazioni del capo della polizia del Campidoglio, sede ufficiale dei due rami del Congresso degli Stati Uniti d’America, un totale di 575 donne sono state arrestate per aver manifestato senza autorizzazione. Centinaia di donne cantavano e urlavano slogan contro Trump nei pressi dello spazio senatoriale. Tra le arrestate anche Pramila Jayapal (nella foto sotto mentre viene portata via ammanettata), del partito democratico, attivista nella difesa dei diritti umani nonché membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato di Washington.
Dallo scorso luglio il governo statunitense ha messo in marcia le cosiddette politiche di “tolleranza zero” contro i migranti che tentano di attraversare illegalmente la frontiera. I migranti fermati sono arrestati e sottoposto a processo, questo significa la separazione delle famiglie con figli minori.
Al momento, secondo dati della Sicurezza Nazionale, si contano non meno di 2 mila bambini separati dalle famiglie, rinchiusi in gabbie in attesa di sapere quale sarà il loro destino.