Orgoglio italico: potresti essere orgoglioso di Margherita Hack e, invece, sei orgoglioso di Salvini
di Matteo Saudino
Caro concittadino che da settimane ripeti che, grazie alle politiche contro i migranti del Ministro Salvini, ti senti finalmente orgoglioso di essere italiano, fermati un attimo a pensare a quante cose potrebbero renderti fiero della tua Italia.
Potresti essere orgoglioso di vivere in un Paese con asili, scuole, strutture sportive, case di riposo e ospedali efficienti e di qualità per tutti e invece… sei fiero di un Paese che diminuisce le tasse ai ricchi, che vara l’ennesimo condono fiscale e che è agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda le spese in istruzione.
Potresti essere orgoglioso di vivere in un Paese all’avanguardia nella ricerca scientifica e negli investimenti per la messa in sicurezza del territorio e per la tutela e valorizzazione dei beni ambientali e artistici e invece… preferisci sentirti orgoglioso di un Paese che chiude i porti alle organizzazioni umanitarie, impegnate a prestare soccorso a chi fugge da guerre e miserie. Sei orgoglioso di assistere alla morte in mare di centinaia di persone, per poter dire con il sorriso sulle labbra: “basta farsi prendere in giro da francesi e tedeschi”.
Potresti essere fiero di vivere in un Paese caratterizzato da piena occupazione, da salari alti e da pensioni dignitose e invece… preferisci essere orgoglioso di un Paese che spende 64 milioni di euro al giorno in armi e missioni militari.
Potresti essere fiero di vivere in un Paese che non costringe, ogni anno, 250.000 di tuoi concittadini ad emigrare in tutto il mondo in cerca di fortuna e invece…ti senti orgoglioso di vivere in un Paese che accusa, senza prove, le ong di essere dei taxi del mare al servizio di chi vuole sostituire i popoli d’Europa e che sostiene la realizzazione di campi di concentramento in Libia.
Potresti essere fiero di vivere in un Paese che ha fatto i conti con le sue politiche coloniali del passato e che si impegna a promuovere cooperazione sociale ed economica e invece preferisci chiudere gli occhi sulle politiche di sfruttamento delle risorse naturali portate avanti dall’ENI in Africa.
Potresti essere fiero di vivere in un Paese che vanta una Costituzione solidale e democratica, dalle forti radici cristiane e socialiste e invece… ti senti orgoglioso di chi ripropone ideologie nazionaliste e fasciste, fondate su odio, violenza e discriminazione.
Potresti essere orgoglioso di Dante, Petrarca, Leonardo Da Vinci, Goldoni, Vivaldi, Leopardi, Marconi, Pirandello, Montale, Pavese, Pasolini, Totò, Hack, Montalcini, Rossellini, Primo Levi, Pertini, Moro, Berlinguer,De Andrè, Baggio, Troisi, Alda Merini e Gian MariaVolonté e invece ti senti fiero di sostenere Matteo Salvini, vero e proprio Ministro della Paura, che ogni giorno alimenta angosce e insicurezze, speculando sulla precarietà e sulla povertà, nella strategica consapevolezza che un popolo spaventato è facilmente manipolabile e dunque governabile.
Caro concittadino italiano che oggi parli di rom, profughi, gay e migranti con la volgarità e il disprezzo di chi sta parlando di rifiuti da cui liberarsi, ricorda che ciò che ora ti inorgoglisce è la manifestazione di un declino morale e antropologico, prima ancora che politico, da cui sorgerà una società ancora più precaria e violenta, in cui scambieremo le prigioni e i muri per libertà e giustizia.