“Così si distrugge un modello d’integrazione, s’interrompe un’esperienza positiva, si mandano via bambini che frequentavano fino a ieri la scuola qui, migranti che avevano intrapreso un percorso, che hanno ancora aperte cause per il riconoscimento del loro status”, ha dichiarato a Rainews24 il sindaco di Castelnuovo di Porto Riccardo Travaglini. “In 24 ore – ha continuato Travaglini – è stato smantellato quanto di buono era stato fatto in questi anni. In questo territorio abbiamo fatto tanta accoglienza, sono transitati di qui 8 mila richiedenti asilo”. Il primo cittadino, fuori dal Cara, ha fatto allestire una tenda con brandine e coperte: ”Cinque di loro lasciando il centro ci hanno detto di essere diretti alla stazione Termini, mentre io ospiterò questa notte una donna somala con protezione umanitaria. Non sono per la disobbedienza ma non si può disperdere così un’esperienza positiva di integrazione”. “Le persone non sono slogan” commenta la Croce rossa di Roma: “La storia dell’Umanità si costruisce soprattutto nella difesa dei valori e dei diritti fondamentali delle persone. Noi, tutti, nell’esercizio di ogni forma di responsabilità ricordiamoci che le donne, i bambini e gli uomini sono un’altra cosa rispetto a ogni forma di slogan. Questo è quanto ci sentiamo di sottolineare stasera rispetto alle notizie sulla chiusura del CARA di Castelnuovo di Porto”.
Ed ecco la vignetta censurata: giudicate voi: