Lussurioso, glamour e sempre divertente torna a Genova il Rocky Horror Show sabato 27 aprile al Teatro della Tosse a cura di Unconventional Cast.
Un tributo liberamente ispirato al musical cult di Richard O’Brien che la compagnia genovese riporta in scena con una serie di variazioni ma mantenendo inalterato lo spirito dello spettacolo: “Don’t dream it, be it” (Non sognatelo, siatelo). “Quando abbiamo scritto il copione io e Manuela volevamo che lo spettacolo avesse anche qualcosa di nostro oltre a tutti i richiami dei vari spettacoli visti nei vari teatri e fatti dalle compagnie di tutto il mondo, un vero tributo, un omaggio da parte nostra al Rocky horror di Richard O’Brien e condirlo con qualche gag che richiamasse altri classici ci sembrava il modo giusto per realizzare il tutto”, racconta Marcello “Daisy” Mazzone che insieme a Manuela Amendolia ne firma la regia e suona la chitarra nella Unconventional Band visto che lo spettacolo è interamente suonato e cantato dal vivo.
Ricapitoliamo brevemente la trama per quei pochi (sempre che ce ne siano) che non hanno ancora visto il Rocky: in una serata buia e tempestosa Brad e Janet hanno un problema alla macchina. Sono in mezzo a un bosco e si dirigono verso l’unico luogo dove pensano di trovare rifugio: bussano alla porta di un castello e gli apre un tipo molto losco… Da qui inizia il loro viaggio in un universo sconosciuto dove verranno iniziati al sesso, in un susseguirsi di colpi di scena che sono un tributo alla cultura underground, alla musica rock-glam-dark e un inno alla libertà e alla trasgressione.
“La magia del Rocky è il suo essere un manifesto della libertà d’espressione, e poi c’è tutto dentro, il glam, il glitter, tragedia e comicità e tanto travestitismo condito da un’atmosfera dark”, racconta Mazzone mentre spiega il fascino di questo spettacolo difficilmente catalogabile, ma che da 43 anni ancora ha milioni di fan in tutto il mondo. D’altronde al Rocky horror accadono cose strane, tipo “personaggi che seguono lo spettacolo da quando è nato e da quando questo era portato in double feature, ovvero quando gli attori recitano davanti al film proiettato, ed il pubblico risponde alle battute del film diventando parte di esso”, continua Mazzone. Insomma lo spettacolo è sul palco e in platea, senza soluzione di continuità, lasciando che il pubblico si immedesimi, soffrendo e gioendo con i protagonisti.
Lo spettacolo torna ora al Teatro della Tosse interamente recitato e suonato dal vivo, dove aveva fatto il suo debutto nel 2014, questa volta però dal palco della “Claque” si passa alla Sala Trionfo: “una bella soddisfazione” per la compagnia genovese che non nasconde di avere un sogno da realizzare: “ci piacerebbe un giorno avere con noi sul palco uno dei personaggi del film”.
Nell’attesa che Janet e Brad incontrino il maggiordomo Riff Raff e vengano travolti nel festoso raduno a base di sesso in compagnia dei Tansilvani con il dottor Frank’n’Furter che aspetta solo di iniziarli… una domanda frulla nella testa dei registi: quanti saranno gli spettatori ancora vergini, (cioè che non hanno mai visto lo spettacolo)?
Poco male, alla fine saranno anche loro conquistati dal “Time Warp”, il ballo che prende tutti gli spettatori e li carica di un energia spensierata e trasgressiva. (Per chi volesse arrivare preparato allo spettacolo su You tube si trova anche un tutorial che insegna come ballare il Time Warp).
Il prossimo appuntamento con il Rocky Horror e la Unconventional Band sarà il 18 maggio a Genova Porto Antico dove la band genovese suonerà tutti i pezzi dello spettacolo di O’Brien.
Per sabato 27 aprile prenotazioni e biglietti presso il Teatro della Tosse