L’esperimento politico lanciato da Christian Raimo diventa un libro. In libreria il 21 novembre “Grande come una città”. Un manuale per reinventare la politica a Roma
«Una canzone che a Roma sanno in tanti, e che ci è stata insegnata proprio dalla famiglia Menichetti di Val Melaina, parla di “questa città ribelle e mai domata”. Ecco, ribelle non so. Ma quello che succede al di là dell’Aniene, e che da lì si connette a tante altre esperienze a Roma e nel resto d’Italia, è sicuramente il segnale della possibilità di una città che respira, una città nonostante tutto viva e non domata». Così lo storico Alessandro Portelli nella prefazione a Grande come una città.
In una Roma sempre più in difficoltà, inondata dai rifiuti e preda delle mafie, l’esperimento di Grande come una città rappresenta un nuovo modo di fare politica. Il 5 settembre 2018 Christian Raimo, assessore alla cultura del Terzo Municipio, decide di fare una «Chiamata alle arti» per creare un progetto culturale sul territorio. Rispondono centinaia di persone, che in un anno danno vita a oltre trecento incontri e a circa trenta gruppi di lavoro.
Un’esperienza unica nel suo genere, un intreccio tra istituzioni e movimento che ha rivitalizzato il tessuto sociale di una periferia della città. In un anno ha ospitato decine di personalità del mondo della cultura e della politica, scrittori, accademici e artisti, come Valerio Mastrandrea, lo stesso Portelli, Donatella di Cesare, Joe R. Lansdale, Luca Serianni, Wu Ming1, Carlo Ginzburg, Paco Ignacio Taibo II, Helena Janeczeck, Diego Bianchi e tanti altri, nel tentativo di fare pedagogia pubblica collettiva in spazi informali. «Grande come una città è un movimento meraviglioso grazie alle ottime proposte culturali che fa e ai rapporti interpersonali che stabilisce. Lo so perché mi è piaciuto esserci e conoscere il gruppo. Andateci anche voi!», ha esclamato proprio in una di queste occasioni Lansdale.
Questo esperimento oggi è diventato un libro: Grande come una città è il racconto corale di un progetto di rigenerazione culturale di un territorio periferico, di un metodo di organizzazione dell’associazionismo dal basso. Come scrive Donatella di Cesare: «Il riscatto viene dalla periferia, dove alla distruzione capitalistica si risponde con un’alleanza permanente di tutti coloro che, nel dialogo aperto, realizzano una politica del pensare guardando responsabilmente al futuro. Grande come una città è il laboratorio da cui rinasce la resistenza».
Christian Raimo, di professione insegnante, è nato a Roma nel 1975 ed è attualmente assessore alla cultura del Terzo Municipio di Roma. È autore di diversi libri di narrativa tra cui La parte migliore (2018), Tranquillo prof, la richiamo io (2015), Il peso della grazia (2012), tutti per Einaudi; e volumi di saggistica tra cui Contro l’identità italiana (Einaudi, 2019), Ho 16 anni e sono fascista. Indagine sui ragazzi e l’estrema destra (Piemme, 2018), Tutti i banchi sono uguali (Einaudi, 2017).