In quarantena gli psicologi dicono che una conversazione spensierata è più essenziale ora che mai. Ecco alcuni spunti (Courtney Gaughan Bowman)
“Avete visto qualcosa di buono ultimamente? Non ‘Tiger King’, l’ho già visto. E non un grande notiziario delle ultime seicento ore – anch’io l’ho guardato”.
“È così bello vedere una bocca umana! Quali altre bocche umane hai visto oggi?”.
“Adoro le tue piante d’appartamento! È un giglio della pace quello dietro di te?”. (Se non ci sono piante d’appartamento: “È un muro quello dietro di te?”)
“Come stanno affrontando l’apprendimento a distanza i vostri figli? Ho dovuto insegnare ai miei tutti i cinquanta stati e quando ogni grande metropoli esaurirà le sue risorse essenziali”.
“Sei stato fuori di recente? C’erano alberi? Hanno frusciato al vento?”.
“Adoro la tua camicia! Cos’altro hai addosso? I pantaloni? Scarpe?”
“Hai intrapreso nuovi hobby? Non avevo mai capito veramente il lavoro a maglia prima d’ora, ma ora adoro rannicchiarmi sul divano e lavorare a maglia rotoli e rotoli di carta igienica!
“Pensi di poter disegnare una palestra a memoria?
“Ieri notte ho sognato che ero in un ristorante e, quando il cameriere mi ha versato l’acqua, la sua mano ha accidentalmente sfiorato la mia, e mi sono svegliato singhiozzando per il nostro mondo perduto. Hai fatto qualche sogno strano ultimamente?”.
“Cosa ne pensate dei nuovi aggiornamenti di Zoom? Quale aggiornamento Zoom è il tuo preferito?”
“Ho visto una cosa divertente al supermercato la scorsa settimana. Oh, scusa, te l’ho già detto. Hai visto qualcosa di divertente al supermercato di recente?”
“Qual è la cosa più pazza che hai usato per disinfettare le tue maniglie?”
“Com’è fare il pendolare dal letto alla scrivania?
“Hai viaggiato in qualche posto nuovo nel tuo appartamento ultimamente?
“Quale libro hai letto senza assorbire nulla perché il dottor Fauci sta parlando?
“Quali oggetti esterni ti mancano di più da toccare a mani nude?”