E’ tempo di ridistribuire i bilanci osceni della polizia a scuole, ospedali e autobus (Samantha Winslow, Alexandra Bradburyenlarge)
Le marce stanno travolgendo ogni stato. Centinaia di migliaia di persone hanno sfidato la pandemia per protestare contro l’assassinio di un nero disarmato, George Floyd, da parte della polizia di Minneapolis.
Come le ondate di scioperi degli insegnanti del 2018 e del 2019, le proteste di oggi contro la violenza della polizia hanno il sostegno della maggioranza degli americani. Un sondaggio di Monmouth ha mostrato che il 78 per cento pensa che la rabbia dei manifestanti per l’uccisione di George Floyd sia in tutto o in parte giustificata.
Quale riforma farebbe effettivamente cambiare le cose? Le body cam e l’addestramento alla de-escalation non hanno funzionato. I manifestanti hanno chiesto conseguenze per gli agenti razzisti violenti, non solo licenziamenti, ma anche accuse penali. In un passo senza precedenti, ieri l’accusa contro l’ufficiale Derek Chauvin è stata elevata a omicidio di secondo grado e anche gli altri tre ufficiali coinvolti sono stati accusati.
Ma a Minneapolis e in tutto il Paese c’è un’altra crescente domanda che potrebbe avere effetti ancora più profondi: defund the police. Ridimensionare i loro budget sovradimensionati e reindirizzare il denaro verso i servizi di cui c’è molto bisogno.
QUANTO COSTANO I POLIZIOTTI?
Il costo della polizia è legato in primo luogo ai danni alle vite dei neri, e in secondo luogo a un’enorme perdita di risorse pubbliche. Ogni dollaro speso per la polizia è un dollaro non speso per le scuole e i servizi della città.
Grandi città come Minneapolis, Los Angeles, Atlanta, Detroit, Baltimora e Houston hanno speso più del 25% del loro budget generale per i loro dipartimenti di polizia, secondo un rapporto del 2017 del Center for Popular Democracy.
Chicago e Oakland hanno speso ancora di più, il 40%. E mentre la quota della città di New York era molto più bassa, al 9 per cento (perché la città aveva un budget totale molto più grande, compreso un sistema di ospedali pubblici), l’importo in dollari che ha speso è stato sbalorditivo, quasi 5 miliardi di dollari – o 581 dollari a persona. Il budget della polizia della città è salito a 6 miliardi di dollari.
Tutti hanno detto che gli Stati Uniti spendono 100 miliardi di dollari per la polizia ogni anno, e poi altri 80 miliardi di dollari per le persone in carcere. È l’unica linea di bilancio della città che raramente si trova sul lastrico, in periodi di buona o cattiva congiuntura economica, sia che il crimine salga o scenda.
A Baltimora, per ogni dollaro speso per la polizia, 55 centesimi sono spesi per le scuole, cinque centesimi per i programmi di lavoro della città, e un centesimo per i servizi di salute mentale e la prevenzione della violenza.
I contribuenti pagano anche per la brutalità della polizia. Le città pagano milioni di dollari in spese legali e risarcimenti per cause legali per cattiva condotta della polizia; Chicago, per esempio, ha speso 55 milioni di dollari nel 2017 e 113 milioni di dollari nel 2018.
Ora le città e gli stati stanno affogando nell’inchiostro rosso, prevedendo un deficit fiscale di milioni di dollari a causa della crisi della COVID-19. I politici stanno già chiedendo forti tagli. I sindacati del settore pubblico dicono che non c’è più niente da tagliare dalle scuole o dal trasporto – e alcuni indicano l’unico dipartimento che è sempre ben finanziato.
A Philadelphia, per esempio, il budget proposto dal sindaco prevede centinaia di licenziamenti, tra cui un taglio di 18 milioni di dollari agli spazzini. I sindacalisti dell’AFSCME Local 427 e la Campaign for a Just Philly Budget stanno organizzando un raduno del 9 giugno per protestare contro i tagli e il fatto che, mentre tutti gli altri vengono spremuti, il sindaco sta cercando di aumentare i fondi della polizia di 14 milioni di dollari.
A Los Angeles, sotto pressione, il sindaco ha appena fatto marcia indietro e ha annunciato tagli al dipartimento di polizia.
COSA NON VIENE FINANZIATO: SAPONE NEGLI OSPEDALI, CARTA NELLE SCUOLE, FRENI SUGLI AUTOBUS
I bilanci rivelano le priorità di una società. Due fotografie sono circolate sui social media questa settimana, portando a casa il punto. Una mostrava poliziotti vestiti con costose attrezzature militari. L’altra mostrava gli operatori sanitari che indossavano sacchi dell’immondizia a causa della mancanza di equipaggiamento protettivo di base durante la pandemia.
Si possono trovare storie simili in tutti i luoghi di lavoro. Gli operatori sanitari di Philadelphia di cui sopra, che combattono contro i tagli di bilancio, hanno anche presentato una petizione alla città per fornire loro l’equipaggiamento protettivo di base, l’indennità di rischio e l’accesso ai test per il coronavirus, poiché il loro lavoro è stato ritenuto essenziale.
Durante lo sciopero degli insegnanti dell’anno scorso a Oakland, una scolaretta delle elementari sul picchetto si è messa a cantare “Cosa vogliamo? “Carta!” “Quando lo vogliamo? Adesso!” Bisognava dire ad alta voce che gli studenti meritano la carta nelle loro scuole pubbliche.
I lavoratori di un ospedale pubblico di New York hanno dovuto organizzare una campagna di pressione per ottenere il sapone nei bagni. I lavoratori in transito a Washington hanno dovuto minacciare uno sciopero per far funzionare i freni dei loro autobus.
UN POVERO SOSTITUTO
Sapone, carta e freni sono la punta dell’iceberg. Abbiamo una rete di sicurezza molto fitta e servizi sociali senza ossa. I poliziotti colmano il vuoto, malamente.
La polizia è spesso schierata contro i problemi sociali e non ha idea di come affrontare le persone senza fissa dimora o che fanno uso di sostanze stupefacenti, o che non possono accedere alle cure psichiatriche. Spesso rispondono con gli strumenti del loro mestiere: violenza e arresti. Quando tutto quello che hai è un martello, tutto sembra un chiodo.
Anche con crimini come la droga e i furti con scasso, lanciare la polizia contro il problema non risolve la disperazione che spesso ne è la causa principale. Arrestare e ri-arrestare le persone non fa che peggiorare la loro situazione, creando un circolo vizioso che punisce in modo sproporzionato le persone che vivono in comunità povere, in particolare le persone di colore.
A Minneapolis, gli afroamericani sono il 20% della popolazione, ma il 60% degli arresti. A livello nazionale, uno studio della Prison Policy Initiative del 2017 ha rilevato che le persone che sono state arrestate più volte sono nere in modo sproporzionato; l’88 per cento di loro è stato arrestato per crimini non violenti.
La polizia è dannosa e costosa. Prosciuga il denaro pubblico che altrimenti potrebbe essere destinato a misure che affronterebbero i problemi reali e di fondo, come i programmi di trattamento della droga e la creazione di buoni posti di lavoro. Con l’aumento della povertà e la disoccupazione record, abbiamo bisogno di questi programmi più che mai.
UN CAMBIAMENTO DEL MARE
A Minneapolis l’indignazione per l’omicidio di George Floyd sta provocando molti lavoratori pubblici a mettere in discussione i legami dei loro datori di lavoro con la polizia.
Gli autisti degli autobus si sono rifiutati di trasportare gli agenti o hanno arrestato i manifestanti. L’Università del Minnesota sta tagliando la maggior parte dei suoi legami con il Dipartimento di Polizia di Minneapolis; non li userà più per grandi eventi come sport e concerti. Il sindacato degli insegnanti ha spinto le scuole pubbliche di Minneapolis a cancellare il suo contratto da 3 milioni di dollari per mettere la polizia nelle scuole; il voto del consiglio scolastico è stato unanime.
In tutto il paese, gruppi di giustizia razziale come Black Lives Matter e Black Youth Project 100 e coalizioni di comunità hanno fatto richieste di questo tipo per anni. Vedi, per esempio, People’s Budget L.A., la campagna #NYCBudgetJustice, la Portland-Metro People’s Coalition, e Reclaim the Block in Minneapolis – non è una lista esaustiva.
Un pugno di sindacati si sono uniti a questi sforzi. Tra i migliori esempi di lavoro c’è il Chicago Teachers Union, che si è unito ad altre 85 organizzazioni per opporsi a una nuova accademia di polizia da 95 milioni di dollari. I gruppi della comunità e i sindacati hanno sostenuto che il denaro sarebbe stato meglio speso per gli alloggi pubblici, il sistema di trasporto e il personale di supporto nelle scuole. Durante lo sciopero dell’anno scorso, gli insegnanti hanno anche proposto che se una scuola ritirasse il poliziotto assegnato, la scuola potrebbe utilizzare i fondi per un assistente sociale. Il sindacato non ha vinto, ma ha continuato a chiedere scuole senza polizia.
In molte città, però, i gruppi della comunità hanno fatto da apripista mentre i lavoratori sono rimasti indietro. Storicamente i sindacati sono stati diffidenti nell’opporsi alla polizia. Ma l’attuale cambiamento del mare nell’opinione pubblica dovrebbe incoraggiarci. Il bisogno non potrebbe essere più urgente.
- Labor Notes, il sito da cui abbiamo tradotto questo articolo, è un progetto mediatico e organizzativo che dal 1979 mette in rete attivisti sindacali combattivi e vertenze sociali promuovendo alleanze tra attivisti e lavoratori per per rafforzare il movimento – dal basso verso l’alto in alternativa a sindacati burocratizzati che operano solo per servire i bisogni di pane e burro dei loro iscritti, invece di incoraggiare il loro coinvolgimento in un movimento per combattere l’offensiva dei datori di lavoro e trasformare la società.