In provincia di Brindisi, i cittadini hanno incardinato una Azione Popolare a difesa degli Ulivi plurisecolari e millenari
Il territorio pugliese e la cultura del suo popolo rischiano di essere stravolti dalle modalità di gestione della cosiddetta “emergenza Xylella” e, in particolare, dalle misure adottate per la lotta alla Xylella che trattano gli alberi come oggetti e il territorio alla stregua di un “contenitore” dal quale “rimuovere” gli elementi indesiderati, senza considerare le relazioni delle piante con il resto dell’ecosistema e della società.
Attestata la mancanza di correlazione fra disseccamento e la Xylella, posto che la principale causa del disseccamento è da rintracciare nello stato di salute della pianta e, dunque, del suolo (in particolare l’utilizzo di pesticidi e di erbicidi impiegati in quantità esorbitanti rispetto ai trend attesi), il Prof. Paolo Maddalena e i giuristi dell’Associazione “Attuare la Costituzione” hanno congegnato un’azione popolare che punti a favorire il ripristino del danno ambientale causato al territorio pugliese. L’azione si basa sulla previsione del codice dell’ambiente (d. lgs. n. 152/2006) che, mediante gli articoli 309-311 e ss., offre un mezzo risolutivo attraverso il quale è possibile richiedere allo Stato, attesa la gravità della situazione, il ripristino della salute del suolo e dell’ambiente. Questo istituto permette attraverso un ordine del Giudice di costringere il Ministero competente a riprodurre gli effetti del ripristino della situazione antecedente al danno, ovvero:
- ripristino della funzionalità del suolo
- controllo del disseccamento aumentando, al contempo, la resilienza delle piante e dell’ambiente circostante.
Allo scopo l’azione è stata corroborata da una perizia collegiale interdisciplinare a firma del Prof. Marco Nuti, del Prof. Giusto Giovannetti, del Dott. Marco Scortichini, del Dott. Giovanni Pergolese, del Dott. Michele Saracino e del Dott. Giorgio Doveri.
Il 16 maggio 2022 si è svolta la prima udienza presso il Tribunale di Brindisi che, tuttavia, è stata rimandata perché il nuovo Ministero della Transizione Ecologica non si è costituito.
Per chi voglia mettersi in gioco è possibile
- SOSTENERE L’AZIONE POPOLARE attraverso il crowdfunding (attuarelacostituzione.it/crowdfunding-processo-xylella-ulivi/). Poiché l’Azione è gratuita da parte degli avvocati di “Attuare la Costituzione”, le somme raccolte saranno destinate solo per sostenere le spese vive del processo e per far fronte all’eventuale soccombenza. La parte eventualmente restante sarà impiegata solo in progetti per il ripristino delle funzioni vitali del suolo e il recupero degli ulivi secolari con sintomi di disseccamento.
- DIFFONDERE L’AZIONE POPOLARE fra i tuoi contatti diretti e via social.
- RESTARE AGGIORNATI sulla situazione in corso attraverso il sito del COMITATO ULIVIVO e Facebook