6.2 C
Rome
venerdì, Ottobre 18, 2024
6.2 C
Rome
venerdì, Ottobre 18, 2024
HomecultureIl ciliegio

Il ciliegio

Vado a vedere la pianta di ciliegio, quando posso passo sempre una mezz’ora con lei e mi faccio raccontare i suoi segreti: come resiste al freddo dell’inverno; come fa a sbocciare per prima subito dopo il gelo

di Carmelo Albanese

fioritura-dei-ciliegi-cherry-blossom

Oggi mi ha fermato una vicina. Scendevo con la tuta e le scarpe da ginnastica per andare al parco. Mi ha salutato in modo un po’ sommesso. Si vedeva che aveva piacere di parlare con me.

– Signora, mi vuole dire qualcosa? –

– Oh sì, grazie. Sa, mio figlio… –

Poi silenzio e sguardo basso.

– Suo figlio cosa? –

Così inizia. Tutta d’un fiato.

– Non vuole più studiare e non lavora, va in giro a vuoto, lui dice che sta bene, ma non può andare avanti così, lei capisce? Ha ventisei anni, questo è il momento di agire, invece tergiversa, aspetta, non si capisce cosa. Io so che lei ha insegnato anche all’università e poi mi ha detto che la stima; non è che potrebbe fare una chiacchierata con lui, magari gli fa capire che sarebbe importante portarla a termine l’università, ha già fatto tutti gli esami, gli manca solo la tesi, ma non si decide a farla. Diventerebbe avvocato, così magari con un pezzo di carta potrebbe fare qualcosa di più, capisce? Ha bisogno di una voce che non sia la mia, di cui si fida, di un po’ di concretezza –

Finalmente smette di parlare.

– Certo signora! Per così poco! Non so se gli sarà utile, ma ci parlerò volentieri, tanto ci incrociamo spesso. Ora scappo che vado al parco – – La vedo che ogni tanto prende e si va a fare una passeggiata al parco, va a correre?-

– No signora, vado a vedere la pianta di ciliegio, quando posso passo sempre una mezz’ora con lei e mi faccio raccontare i suoi segreti: come resiste al freddo dell’inverno; come fa a sbocciare per prima subito dopo il gelo e ascoltandola cerco di imitarla; di starmene tranquillo, fermo, senza fare niente, raccogliendo le energie per poter fiorire quando è tempo, proprio come fa lei. Ora la saluto che la vado a trovare, sennò si fa buio…mi saluti suo figlio! –

La vedo perplessa, anzi, sbigottita. Poi mi giro per andarmene e la sento esclamare:

– Andiamo bene! –

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Francia anni ’70, il mistero del “profeta rosso”

Storia di una "setta" maoista nel libro di una sociologa che Mediapart ha intervistato [Mathieu Dejean]

Il diario di un soldato di leva russo ai confini della guerra

“Esercito e confine del cazzo": la vita quotidiana in divisa, a Kursk, in un taccuino trovato in una postazione militare [Pierre Alonso]

Nè giustizia sociale, né climatica: ecco il piano di Draghi

Rapporto Draghi: l'ultimo lifting al progetto europeo. I rimedi proposti sono gli stessi del passato [Martine Orange]

Gaza: dopo la polio, il rischio è la carestia

Continua la campagna vaccinale ma Gaza registra “estrema carenza di cibo e esaurimento delle capacità di far fronte alla situazione”

Torna Vargas ma sulla pietra Adamsberg non risorge

Dopo sei anni torna il commissario di Fred Vargas con un dolmen e una storia ambientata in Bretagna, scombinata come poche