Yanis Varoufakis torna ad attaccare la nocività del terzo pacchetto di aiuti, parte del piano di Schäuble per portare la troika anche negli altri Paesi
di Carlo Perigli
Ultimamente la sua voce si è sentita meno, ma quando parla Yanis Varoufakis continua a lasciare il segno. Intervistato ieri da El Pais, l’ex ministro delle Finanze ha attaccato il terzo pacchetto di aiuti, che dovrebbe essere sbloccato già dal 20 agosto prossimo, tornando poi, come già aveva fatto in passato, sul piano ideato da Schäuble per costruire una nuova Unione Europea. Un’organizzazione basata sulle politiche della troika, che con le opportune riforme e l’indebolimento della Commissione avrebbe mano libera per imporre le proprie ricette agli Stati membri. La Grecia, insomma, sarebbe solo l’inizio.
“Il terzo pacchetto [di aiuti] non funzionerà – ha dichiarato Varoufakis nel corso dell’intervista – perchè era inizialmente progettato per deviare l’attenzione dai problemi che gli altri Paesi dell’Unione Europea stanno affrontando, non per salvare la Grecia. Per prestarle denaro solamente con il fine di affogarla nel debito“. La prima mossa di una strategia di più ampio respiro, dietro la quale, secondo il deputato greco, ci sarebbe la regia del ministro delle Finanze tedesco. “Wolfgang Schäuble vuole ricostruire l’Eurozona – ha proseguito – e l’estromissione della Grecia è solamente una parte del suo piano“.
Una serie di mosse preparate con l’obiettivo di “privare la Commissione Europea del diritto di gestire le questioni relative al budget, ed istituire una sorta di struttura di controllo fiscale in grado di obbligare gli Stati dell’Unione a redigere i loro budget nella maniera che la troika ritiene opportuna“. L’obiettivo finale, spiega Varoufakis, è portare la troika a “dettare i termini dove non è stata ancora invitata: a Madrid, Roma e sopratutto a Parigi. La Grecia – ha concluso – è solamente un pedone sulla loro scacchiera“.
La verità è che lui e Tsipras si sono comportati da codardi e invece di sfidare la UE hanno preferito lasciare il popolo greco in balia degli usurai. Nessuna scusa, qualunque scelta sarebbe stata meglio della loro “non scelta”. Se altri paesi subiraranno la stessa sorte della Grecia è perché quei governi svenderanno con le stesse modalità i propri popoli. T.I.N.A., ther is no alternatives (non ci sono alternative) è il motto dei codardi.