3.9 C
Rome
venerdì, Novembre 22, 2024
3.9 C
Rome
venerdì, Novembre 22, 2024
Homein genereSembra Giovanardi ma è il sindaco di Bologna

Sembra Giovanardi ma è il sindaco di Bologna

L’editoriale di Zic: Le parole usate dal sindaco di Bologna per ribadire l’intenzione di sgomberare il Cassero di porta Santo Stefano dicono molto. Larghissime intese sulla pelle della comunità Lgbtq

atlantide-2-2


“Se ogni lobby del mondo gay deve avere una corsia privilegiata al di
là delle regole, non ci sto”. Firmato: Virginio Carlogiovanardi
Merola, sindaco di Bologna. E così il primo cittadino, difendendo la
decisione di sgomberare Atlantide, quanto meno fa un po’ di chiarezza.
Tira in ballo la “lobby gay” ed esplicita che in fondo, al di là delle
retoriche legaliste e delle iniziative della Procura, dietro la
volontà di spazzar via (così credono loro) le Atlantidee c’è anche
quel tocco di sessismo e omofobia che non manca mai. “La frase sulla
lobby gay mi è scappata”, dirà o starà pensando fra sè e sè Merola: è
proprio questo il punto. Non basta un po’ di pinkwashing sulle unioni
civili, come hanno detto le stesse Atlantidee: se parli come Forza
nuova, pensi come Forza nuova. Tanto che per una volta, e ci costa
tanto ma proprio tanto, siamo costretti a dare ragione perfino alla
Lega nord che oggi, dopo l’uscita del nostro Virginio Carlogiovanardi,
ha commentato: “Ma quando a parlare di lobby gay è la ‘destra’, non è
omofobia?”.

Metteteci che poco dopo il Pd a Palazzo D’Accursio ha ribadito la
volontà di sgomberare Atlantide approvando un odg presentato da Fi,
votando a braccetto con ex An e leghisti, e il cerchio si chiude:
larghissime intese sulla pelle dei percorsi di autogestione e delle
tantissime lesbiche, gay, bisessuali, trans e queer che in Atlantide,
da anni, trovano un punto di riferimento che Virginio Carlogiovanardi
dovrebbe solo ringraziare per la ricchezza che porta a questa città. E
invece, lui sgombera. Sottolineando che “posso dirlo senza
presunzione: non c’è nessuno come me che si è esposto per i diritti
dei gay”. E sì perchè per il sindaco agire su questo terreno significa
“esporsi”, ovvero mettere a repentaglio la propria immagine o
credibilità. Tranquillo, Virginio Carlogiovanardi nostro: l’immagine
tua e del Pd è salva, la decisione di sgomberare Atlantide fa
sicuramente dimenticare un paio di partecipazioni al Pride e la
trascrizione di qualche matrimonio. Sei un uomo-uomo tutto d’un pezzo.
Che non cede di fronte ai piagnistei delle femminucce. Che c’ha gli
attributi. Che sa quando è l’ora di usare la forza. Bravo, Virginio
Carlogiovanardi: facci vedere chi (davvero) sei.


LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi articoli

Lo squadrismo dei tifosi israeliani e il pogrom immaginario

Violenza ad Amsterdam: i fatti dietro le mistificazioni e le manipolazioni politiche e mediatiche [Gwenaelle Lenoir]

Ferrarotti è morto e forse la sociologia non si sente troppo bene

Vita e opere dell'uomo, morto il 13 novembre a 98 anni, che ha portato la sociologia in Italia sfidando (e battendo) i pregiudizi crociani

Un Acropoli che attraversa una città, recitando

A Genova va in scena, per la quindicesima edizione, il Festival di Teatro Akropolis Testimonianze ricerca azioni

Maya Issa: «Nessun compromesso sulla pelle dei palestinesi»

L'intervento della presidente del Movimento Studenti Palestinesi in Italia all'assemblea nazionale del 9 novembre [Maya Issa]

Come possiamo difenderci nella nuova era Trump

Bill Fletcher, organizzatore sindacale, sostiene che ora “il movimento sindacale deve diventare un movimento antifascista”. [Dave Zirin]