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Sol.Id, porte chiuse a Grosseto ma ora è attesa ai Castelli Romani

I convegni neri itineranti ripetitivi di Sol Id: dopo quella di Roma salta anche la kermesse di Grosseto ma a Portogruaro è ospite della sindaca che non stringe la mano ai migranti e ora la “ong” è attesa a Grottaferrata

di Mephisto

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La nostra denuncia degli show peripatetici per l’Italia di Solidarité Identités, Sol Id, (la ONLUS nera che già “trovammo” a Settembre sponsorizzata da Zingaretti nel loro Congresso internazionale a Roma) non è stata senza effetti o riverberi.

Sulla scia del dramma siriano con le carneficine di questi mesi, Sol Id sta facendo il giro di alcune città italiane dando la sua chiave di lettura con fior di esponenti di destra estrema sempre in appoggio ai gentiluomini del partito Nazionalsocialista di Damasco: d’altronde Sol Id è infarcita di gente di Casapound e di Zenit.

A Portogruaro Sol Id ha avuto a disposizione il 31 ottobre per la sua kermesse locale la casa comunale; non si è registrata nessuna presa di posizione politica contro, neanche dalla comunità israelitica veneziana. Con l’eccezione dell’emittente radiofonica di ispirazione cattolica Radio Blu Veneto, che ha fatto notare con garbo la “pesantezza” del curriculum di Sol Id. Poi tutto nel dimenticatoio, per qualche giorno. Ma il 4 novembre accade un fattaccio a Portogruaro di cui parlano i media di tutta Italia. Il sindaco di destra di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, quella che aveva concesso pertinenze comunali a Sol Id (la Onlus sodale pubblicamente dei nazisti e dei razzisti sudafricani), per la cerimonia del 4 novembre non dà la mano a una ragazza “non ariana”, essendo immortalata da un video blogger, ormai virale. Ovviamente la sindaca ha detto poi di non essersi accorta della giovane di colore che voleva stringerle la mano…Tutti i giornali nazionali e locali parlano dell’anomalia della sindaca che ha rifiutato di dare la mano a “una negra”: c’è un vasto coro di proteste politiche, ma soltanto la solita Radio Blu ha connesso il rifiuto della mano con l’ospitalità, garantita 5 giorni prima, dalla sindaca di Portogruaro a Sol Id, gli amici degli xenofobi boeri “antinegri”.

Invece a Grosseto è andata in maniera diversa. Dopo un iniziale silenzio movimenti giovanili, organizzazioni antirazziste, ANPI e PRC hanno preso delle dure posizioni contro la manifestazione Sol Id presso la sala Pegaso della Provincia, che aveva concesso anche la sponsorizzazione. Il Presidente della Provincia del PD è stato in forte imbarazzo e, come Zingaretti a Roma, è tornato sui suoi passi per il convegno Sol Id del 7 novembre che è stato poi per ragioni logistiche annullato per la indisponibilità della sala provinciale Pegaso. Sembra che Sol Id abbia tenuto la sua concione in un bar grossetano. Insomma in Toscana c’è chi dice no.

Diverso è il caso del convegno Sol ID sulla Siria a Grottaferrata, alle porte di Roma, previsto per il 14 novembre di sera all’interno del teatro comunale dedicato a Giovanni Falcone. Qui non c’è nessun paravento culturale, all’iniziativa è solo previsto un parterre fascistissimo: Abo Abbas, sedicente fascista siriano, Giovanni Feola, uomo di Casapound, Carlomanno Adinolfi, ben noto come estremista nero. Il sindaco di Grottaferrata è di destra, come nel caso di Portogruaro, ed è probabile che non abbia avuto imbarazzi a concedere il teatro Falcone a Sol Id. Ma c’è qualche ma! Il sindaco di Grottaferrata è Giampiero Fontana; leggiamo dal suo sito che stato dell’MSI, poi di AN, ed è un tenente colonnello dell’esercito in servizio, anzi   “nell’espletamento dell’attuale incarico, ricopre anche la funzione di Rappresentante nazionale presso Organismi NATO e dell’Unione Europea con sede a Bruxelles ”. Una volta ai fascistoni e alle persone di estrema destra era connaturato un filoatlantismo assai acceso; poi negli ultimi 20 anni in questi ambienti dall’amore verso la Nato si è passati all’avversione più totale. Sa il Sindaco Fontana che gli esponenti Sol Id sono soliti usare parole taglienti quando non insultanti verso la Nato? Il Sindaco Fontana riferirà al colonello Fontana, rappresentante nazionale presso Organismi NATO, delle, a dir poco, ardue e agguerrite posizioni di Sol ID contro la NATO a Grottaferrata? E soprattutto la società civile, i movimenti, i partiti democratici non hanno nulla da dire dello spazio pubblico a Grottaferrata concesso al parterre nero di Sol Id?

 

2 COMMENTS

  1. Tutti coloro che auspicano un intensificarsi di clandestini dovrebbero essere presi e fucilati come i politici che stanno facendo di tutto per far si che una invasione, si poi compassionevolmente tacciata per quello che non è, non sono rifugiati, sono migranti economici a cui è stato pagato il biglietto dall’America, che ha come unico obiettivo destabilizzare, razza di cogljioni che non siete altro.

    Quando non si vede oltre il naso non si pontifica, si ascolta chi riesce a farlo!

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