In Grecia, il concetto di unione civile esisteva in Grecia dal 2009, ma solo per le coppie eterosessuali; la Corte Europea dei Diritti Umani l’ha definito discriminatorio.
Pressenza ripubblica il comunicato della Regione Europea dell’International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association (ILGA) sul riconoscimento in Grecia delle unioni civili per le coppie dello stesso sesso.
Il concetto di unione civile esisteva in Grecia dal 2009, ma solo per le coppie eterosessuali; la Corte Europea dei Diritti Umani l’ha definito discriminatorio. In seguito al voto odierno, le coppie dello stesso sesso ora godranno di diversi diritti e protezioni prima riservati alle coppie sposate. Queste protezioni comprendono l’eredità, ma non la possibilità di chiedere un’adozione congiunta. La nuova legge estende le misure anti-discriminatorie ai campi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
“Oggi si realizzano anni di promesse politiche. Vari governi greci hanno parlato di riconoscere legalmente le coppie dello stesso sesso. Sono felice di vedere quelle dichiarazioni tradotte in un cambiamento significativo per le coppie in Grecia” ha dichiarato Joyce Hamilton, Co-Presidente del Comitato Esecutivo di ILGA-Europa.
Evelyne Paradis, Direttore Esecutivo di ILGA-Europa, ha così commentato il risultato ottenuto in Grecia: “Questo rappresenta anche il culmine di anni di campagne e pressioni della società civile. Alla nostra recente conferenza annuale ad Atene la passione del movimento LGBTI greco era palpabile. Il risultato di oggi ricompensa il suo impegno.”
Dopo l’impegno pre-elettorale preso da Syriza riguardo al riconoscimento delle coppie dello stesso sesso, in giugno era stato presentato un progetto di legge. In novembre il Ministro della Giustizia Nikos Paraskevopoulos ne ha elaborato una versione con qualche modifica. Alla conferenza annuale di ILGA Europa ad Atene il ministro ha ribadito l’impegno del governo per arrivare all’approvazione della legge e assicurato pubblicamente che la proposta di legge sarebbe stata aperta a consultazioni nei giorni successivi alla conferenza.
Rappresentanti dei principali partiti parlamentari hanno inoltre firmato un particolareggiato impegno per l’uguaglianza, con la promessa di migliorare la legge sul riconoscimento legale di genere. Ora è fondamentale avanzare in questo campo. ILGA-Europa è pronta a collaborare con il governo greco nel 2016 riguardo agli importanti temi citati nel documento.
ILGA-Europa si congratula con tutte le organizzazioni LGBTI e i politici greci che hanno contribuito a questo storico risultato.
Traduzione dall’inglese di Anna Polo
Ma un vostro commento sull’evidenza che stanno usando (strumentalizzando) i diritti civili come maschera per darsi una veste sociale si potrebbe avere? Ma questa corte europea dei diritti umani che non ha nulla da ridire sul massacro economico in corso in Grecia portato avanti proprio nel nome dell”EU-Washington consensus che credibilità ha?
l’anatomia della “società civile” passa dall’economia politica, parola di Karl Marx, e affonda le radici nei rapporti materiali: in questo caso nei rapporti di proprietà privata, non per niente questa società civile insieme con lo stato, come creazione storica, dovrebbe estinguersi finalmente: da qui a là ci dobbiamo “felicitare” di questi progressi borghesi … questa è l’aria che tira …