Sabato 11 e domenica 12 sarà ancora Firma Day! Referendum sociali e istituzionali uniscono le forze per la democrazia Decine di iniziative e centinaia di banchetti per firmare in tutta Italia
Con sistemi elettorali sempre più maggioritari; con vincoli di bilancio sempre più stretti; con decisioni che disattendono la volontà dei cittadini (come nel caso del referendum sull’acqua del 2011, il cui anniversario cade proprio in questi giorni), la politica si allontana sempre più dalle persone e le persone si allontanano sempre più dalla politica.
Ma, a differenza di quello che comunemente si crede, il governo non ha affatto smesso di decidere e di agire, anzi interviene sulle pensioni, toglie diritti a chi lavora come con il Jobs Act, finge di cambiare la legge elettorale facendone una nuova simile a quella bocciata dalla Corte costituzionale, tenta la deformazione della Costituzione, interviene sulla Scuola contro insegnanti, studenti, genitori, privatizza i Beni comuni, distrugge l’ambiente e la salute progettando di costruire nuovi inceneritori e permettendo di trivellare per mare e per terra. Solo che il governo lo fa (e vuole continuare a farlo) senza il fastidio di dover chiedere il consenso dei cittadini. Basta vedere le modifiche della Costituzione: il Senato non è stato abolito, è stata abolita la possibilità di eleggere i senatori; il percorso legislativo anziché semplificato è stato complicato. Ma è in corso una grande mobilitazione per una nuova stagione democratica che ridia voce ai cittadini. Lo strumento scelto è il referendum e da oltre due mesi le piazze italiane si sono popolate di banchetti per rendere reale quest’obiettivo.
L’11 e il 12 giugno sono due giornate dedicate a raccogliere firme, un weekend nel quale tutti i Comitati referendari, quelli contro la deformazione della Costituzione e le norme peggiori dell’Italicum e i Referendum Sociali, uniscono le forze per una nuova stagione per la democrazia; un Firma Day, in cento e più piazze in tutta Italia per raggiungere le 500mila sottoscrizioni. Al Firma Day si affiancheranno anche Anpi e Arci, che con il loro “Ballando sotto le firme” hanno organizzato iniziative comuni a favore dei referendum su Costituzione e Italicum, oltre a diverse forze politiche, comuni grandi come Napoli e più piccoli come Polistena e Lamezia e, tra le altre, personalità come il fondatore di Libera don Luigi Ciotti.
Ecco l’elenco delle iniziative:
Torino: domenica 12, ore 10, cinema Eliseo (piazza Sabotino 12), Marco Travaglio dialoga con Mimmo Calopresti, Antonio Caputo, Mario Dogliani, Guido Neppi Modona, Rita Sanlorenzo, Maurizio Viroli, Gustavo Zagrebelsky; sarà possibile firmare.
Milano: domenica 12, alle ore 10,30 musiche e canti della resistenza con il complesso Suoni e l’ANPI e alle ore 11,30 intervento di Carlo Smuraglia. Sarà possibile firmare dalle 10 alle 19.
Sondrio: venerdì 10, ore 21, Hotel Vittoria (via Bernina 1), incontro con Felice Besostri.
Civitavecchia: sabato 11, ore 17,00, biblioteca comunale (piazza Calamatta), incontro con Alfiero Grandi e Maurizio Puppi; sarà possibile firmare.
Roma: sabato 11, raccolta firme 14-16,30 – piazza della Repubblica.
Anzio: sabato 11, ore 17, incontro con Antonello Falomi – Piazza Pia.
Battipaglia: sabato 11, ore 17,30, dibattito con Gaetano Azzariti – Palazzo di Città (Piazza della Cultura e della Cittadinanza Attiva).
Catanzaro: domenica 12, Lido Lungomare, dalle 17,30 alle 21, raccolta firme e musica con la partecipazione di Danilo Gatto.
Roccalumera: sabato 11, ore 18, nei locali dell’antica Filanda, incontro con Enzo Palumbo, Gaetano Argiroffi, Salvatore Totaro.
Manziana: sabato 11, ore 10, incontro con Ferdinando Imposimato – sala del consiglio comunale (largo G.Fara)
Scafati: venerdì 10, ore 19,30, incontro con Massimo Villone – biblioteca comunale (via N.Sauro 17).
Reggio Emilia: sabato 11 giugno, in occasione della visita in città del premier Matteo Renzi, manifestazione contro le politiche del governo, per un’alternativa. Concentramento ore 10.00 Piazza 24 maggio.
In occasione del quinto anniversario della vittoria del “sì” al referendum per l’acqua pubblica a Ferrara, venerdì 10 si terrà un dibattito pubblico “Referendum scaccia referendum! Il chiodo fisso della democrazia“, alle ore 20:30 presso la Sala della Musica in via Boccaleone 19. A Torino, sempre venerdì 10 iniziativa pubblica per ribadire il no al decreto Madia, dalle ore 16 alle 20 su Lungo Dora Siena 100.
A Roma, sabato 11, sarà possibile firmare per i referendum nel corso del Gay Pride. Più precisamente a Piazza della Repubblica dalle 14 alle 16.30 e a Piazza Venezia dalle 17.30 alle 19.30.
A Roma i banchetti saranno presenti anche a “Repubblica delle Idee“, davanti all’ingresso del MAXXI in via Guido Reni dalle 10.00 alle 13.00 di sabato 11.
Domenica 12 dalle ore 20 alle 22 in piazza del Quarticciolo a Roma, festa di quartiere con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei.
L’elenco completo di iniziative e banchetti su www.iovotono.it, www.referendumitalicum.it e www.referendumsociali.info
Campagna “Stop devastazioni”, per i diritti sociali ed ambientali
Comitato per il No nel referendum costituzionale
Comitato per il referendum abrogativo delle norme dell’Italicum
Comitato Sì Blocca Inceneritori
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Movimento per la scuola pubblica