La bellezza e la cura del corpo nell’antica Roma. Proposta per una visita guidata
di Anna Maria Manzi/Iter Urbis
La ricerca della bellezza ha interessato i nostri progenitori nello stesso modo in cui interessa noi oggi: la possenza e le perfette proporzioni che vediamo nelle statue romane sono il frutto di un ideale estetico mutuato dalla visione greca. Ma mentre in Grecia la bellezza era considerata un patrimonio esclusivamente maschile, nel mondo romano le donne, principalmente quelle appartenenti alle classi più̀ agiate, tenevano molto alla cura del loro aspetto, così come gli uomini, che dedicavano alla forma fisica e ai dettagli dell’immagine un’attenzione particolare . Tutti i cittadini, seppur con differenze dovute al ceto sociale di appartenenza, spendevano gran parte del tempo libero negli impianti termali, che a partire dal 12 a.C. furono creati per la cura e il benessere di corpo e mente.
Le terme erano grandi centri ricreativi polifunzionali che oltre alle strutture destinate ai bagni e alle attività sportive, ospitavano biblioteche, ristoranti, locande e piccoli teatri, offrendo attrazioni e svaghi.
A Roma, dopo la costruzione delle prime terme di Agrippa, gli imperatori romani fecero a gara per superare i loro predecessori con strutture sempre più grandiose. Nel 306 furono inaugurate le Terme di Diocleziano, il più imponente complesso termale mai costruito nel mondo romano.
In una suggestiva visita al Museo delle Terme di Diocleziano racconteremo del mito della bellezza al tempo dei romani, tra rituali, curiosità e abitudini singolari con cui i cittadini dell’Urbe erano soliti curarsi ed adornarsi, ed illustreremo le vestigia del grande complesso termale, ripercorrendone la storia fino alla decadenza
Appuntamento il 4 dicembre alle ore 10.45
dinanzi all’entrata del museo in viale Enrico de Nicola 79
(di fronte alla Stazione Termini)
Ingresso al museo con biglietto gratuito
Costo della visita : euro 10,00Riduzioni : over 65 e under 18
Prenotazioni al 3341550604