Un’assemblea a Torino dopo le cariche del Primo Maggio. La polizia non può decidere chi può partecipare a un corteo. La repressione è contro tutti i lavoratori
Nella storia del movimento dei lavoratori e dei movimenti sociali a Torino il Primo Maggio è sempre stata la giornata di mobilitazione e di partecipazione di tutte le forze sindacali, dei movimenti di lotta, delle associazioni e delle forze democratiche e di sinistra della città.
E’ sempre stato un momento di discussione e di confronto sui grandi temi sindacali, politici ed ideali. Tantissime cittadine e cittadine si assiepano lungo il corteo proprio per essere partecipi di questa pluralità della manifestazione e dei soggetti che ne sono protagonisti.
Da qualche anno non è più così. La fisiologica e democratica dialettica della piazza viene impedita, ed è la polizia, a decidere chi può partecipare e chi no, chi siano i presunti “buoni” e i presunti “cattivi”, ricorrendo alle cariche violente per dividere tra loro i lavoratori e le lavoratrici, che sono presenti nelle diversi parti del corteo; questa configurazione della piazza costituisce un gravissimo atto antidemocratico e di divisione.
Colpisce tutte e tutti e si inserisce in un quadro di inaccettabili iniziative repressive contro le lotte operaie, i movimenti sociali e i migranti.
Essa va respinta per
- riaffermare che la piazza del Primo Maggio è di tutti,
- riaffermare la piena libertà di partecipare e manifestare
- difendere il diritto al dissenso e alla pluralità dei soggetti sociali e politici
- respingere gli interventi repressivi della polizia e il decreto Minniti che li legittima
- difendere i nostri diritti democratici e sociali
Mercoledì 10 maggio ore 21 ASSEMBLEA PUBBLICA Sala delle Colonne (Cascina Marchesa) Corso Vercelli n. 141/a
Hanno già annunciato la loro partecipazione:
Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista, Partito Comunista Italiano, L’Altra Europa per Tsipras, Rete dei Comunisti; Confederazione unitaria di Base (CUB) Piemonte, Area “Sindacato è un’altra cosa – Opposizione Cgil Torino”, S.I. Cobas Torino, Unione Sindacale di Base (USB); Legal Team Italia; Mamme in piazza per la libertà di dissenso;
Gianluca Vitale, Valentina Colletta, Marco Brunazzi, Diego Giachetti, Massimo Zucchetti, Enzo Pellegrin, Antonella Visintin, Alessandra Algostino, Sergio Bonetto, Stefano Alberione, Liborio Siracusa, Marco Scavino, Gastone Cottino, Renato Strumia, Sergio Velluto.