Ferrara, gli acquerelli di Luca Marini e le foto subacquee di Claudio Palmisano alla Stanza di Lucrezia con “Il mare a Ferrara”. Dal 22 febbraio
Luca Marini è innanzitutto un biologo marino, subacqueo, romano ma con una passione per Ferrara. Marini disegna praticamente da sempre ma solo negli ultimi 15 anni si è dedicato con assiduità alla pittura. Lavora essenzialmente all’acquarello, con qualche divagazione con i pastelli colorati, le matite, gli inchiostri, le tempere e gli acrilici. E quando disegna sceglie spesso creature marine. Nel 2016, ha partecipato (e vinto) al premio internazionale Focus on Nature, promosso dal New York State Museum con un carnet di viaggio sui pesci delle Isole Seychelles. Ha partecipato a tutte le edizioni della manifestazione ferrarese “Autori di Diari di Viaggio” e nel primo anno il suo lavoro ha ricevuto una menzione speciale.
Claudio Palmisano è un po’ più giovane di Luca, diplomato all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma, lavora per diverse testate nazionali e internazionali come fotogiornalista e inizia a specializzarsi come post-produttore freelance, soprattutto nella fotografia di reportage. È tra gli insegnanti dell’Istituto Superiore di Fotografia dal 1999. Tra i clienti del laboratorio da lui diretto i più grandi fotografi e le più grandi agenzie fotogiornalistiche del mondo. Tra i suoi clienti: TIME Magazine, Newsweek, Magnumphotos, AFP, Contrasto, National Geographic, Russian Reporter, Saatchi & Saatchi, solo per menzionare i primi della lista. Ma è anche fotografo subacqueo.
Ora Marini e Palmisano hanno deciso di portare il mare a Ferrara, «quello bello. D’inverno. Proprio quando il freddo morde di più e un po’ di nebbia rende il cielo di un grigio monotono». A portare nella città Estense il sogno delle calde acque trasparenti del Mediterraneo è la Blood Brothers sas che ha organizzato “Il mare a Ferrara”: dal 22 febbraio, presso il Centro Espositivo La stanza di Lucrezia, in Via Saraceno 83, nel centro storico della città, Palmisano esporrà alcune opere scelte tra le sue migliaia; foto di grandi dimensioni che riprendono con un formato panoramico quasi impossibile paesaggi subacquei a campo lungo, realizzati con una postproduzione montando decine di singoli scatti per presentare una vista mozzafiato degli evocativi fondali dell’isola di Linosa. A corredo della mostra fotografica, alcuni acquerelli sulle creature dei mondi sommersi realizzati dal biologo ed illustratore Luca Marini.