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Lützerath: polizia violenta in nome del profitto

Lützerath: la collaborazione della polizia con RWE è vergognosa. Non si può parlare di neutralità [Taz.de]

È un quadro distopico. Lützerath si trova sul bordo di un’enorme fossa – o di ciò che ne rimane: alcuni alberi su cui gli abusivi resistono da giorni sotto la pioggia e il freddo, i resti di alcune case e molte, molte macerie. A poche centinaia di metri di distanza, migliaia di manifestanti stanno cercando di farsi strada sabato. Per difendere il luogo della distruzione, la polizia si oppone: si dice che ci siano stati diversi feriti gravi.

Cosa sta succedendo qui? È ormai dimostrato che il carbone di Lützerath non è necessario per la sicurezza energetica della Repubblica Federale. È dimostrato anche che l’eliminazione anticipata del carbone è una farsa, in cui la stessa quantità di carbone viene semplicemente bruciata più velocemente.

Il ministro federale dell’Economia dei Verdi, Robert Habeck, si rende ridicolo quando parla di “compromesso”. Ha fatto le maggiori concessioni possibili alle aziende energetiche, ma nessuna alla protezione del clima. Il governo federale e la polizia si stanno trasformando in fornitori di servizi per una società privata. Fanno di tutto per imporre gli interessi di profitto di RWE, anche ricorrendo alla violenza.

Questo è penoso per una democrazia. La collaborazione tra RWE e la polizia è particolarmente discutibile. RWE fornisce alla polizia i veicoli per il trasporto dei detenuti e riceve per questo dei soldi. La polizia collabora anche con la sicurezza dell’azienda. I funzionari della RWE, che sono di parte, ottengono così una posizione nel monopolio dell’uso della forza, anche se agiscono in modo non professionale, non hanno idea della libertà di manifestazione e della libertà di stampa e le limitano in modo massiccio.

Questo intreccio tra un’azienda e un’autorità di regolamentazione statale è diventato ancora più chiaro quando la polizia di Aquisgrana ha pubblicato con orgoglio su Twitter alcune foto delle case distrutte a Lützerath, con il commento: “Progressi dei lavori di demolizione da parte di RWE Power AG”. Non si può parlare di neutralità. È ancora più impressionante, quindi, il coraggio con cui i manifestanti si oppongono a questo apparato.

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