La protesta drammatica di un trentottenne “psichicamente fragile” a Bologna. Ilaria Cucchi s’è messa a disposizione ma i carabinieri la ignorano
di Checchino Antonini
Ha trascorso la seconda notte sulla gru e non accenna a voler scendere l’uomo di 38 anni che ormai da quasi 30 ore sta portando avanti la propria protesta dalla cima di una gru in centro a Bologna, via Oberdan. Continua a dire di essere stato maltrattato dalla polizia e non assistito in ospedale e chiede una casa. I carabinieri, che stanno gestendo la vicenda, gli hanno fatto avere generi alimentari e da bere ma non lo hanno messo in contatto con Ilaria Cucchi come aveva espressamente chiesto l’uomo.
Nel corso della giornata di ieri sono stati fatti vari tentativi per convincerlo a scendere, inutilmente. «La situazione è delicata, la Procura la sta seguendo passo passo. I carabinieri la stanno gestendo con la dovuta sensibilità e auspichiamo che non si ripetano interventi estemporanei che rischiano di compromettere la non facile trattativa», ha detto il procuratore aggiunto delegato ai rapporti con la stampa, Valter Giovannini.
Ma Ilaria Cucchi, che forse potrebbe davvero persuaderlo a scendere, viene tenuta in stand by dai carabinieri: “Le faremo sapere, valuteremo la situazione”, s’è sentita dire, all’incirca, la sorella di Stefano Cucchi che da ieri s’è messa a disposizione per spendersi in questa situazione. Con una vena di preoccupazione, Ilaria ha raccontato a Popoff di aver tentato parecchie strade per conttare quella persona. Ieri mattina, alle 7.30, è stata contattata in privato su facebook dall’uomo. Nello scambio di messaggi gli ha raccomandato di pensare ai figli, di scendere e di denunciare il pestaggio ché non sarebbe rimasto solo. Ma dopo alcune ore la comunicazione si è interrotta forse perché il cellulare dell’uomo s’è scaricato. C’è stato davvero questo pestaggio? Perché i carabinieri stanno gestendo la vicenda senza prendere in considerazione un intervento di Ilaria?
Sotto la gru i redattori di Radio Città del Capo stanno tentando un tramite tra Ilaria e le autorità. Anche Acad, l’associazione contro gli abusi in divisa che proprio stasera sarà presentata a Bologna alla Sala Benjamin, sta monitorando la situazione.
Con l’uomo ha tentato un approccio anche l’assessore al Welfare Amelia Frascaroli, ma il 38enne l’ha insultata dalla gru. «Una persona psichicamente molto fragile, ha avuto diverse possibilità di inserimento lavorativo che non riesce a tenere. Se scende, anche questa volta cercheremo di fare qualcosa per lui», ha detto l’assessore.
Come sempre,si procede in modo poco chiaro.
La richiesta e`semplice,fortunatamente Ilaria Cucchi,e`pronta a collaborare… Cosa si teme?
La verita`!non posso pensare che Ilaria Cucchi,nel suo dolore,sia diventata una persona scomoda!!!
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